28 Febbraio 2022
fonte: Twitter @sole24ore
Apertura di settimana in calo per la borsa italiana e per tutte le piazze europee. Nella giornata del 28 febbraio Piazza Affari apre infatti perdendo il 2,31% e chiude con l'1,39% mostrando un calo ridotto via via durante la giornata così come le altre borse europee. Francoforte perde lo 0,73%, Parigi l'1,39% e Londra lo 0,42%. Milano e le altre borse europee vedono ridotte le perdite grazie al miglioramento di Wall Street e alle speranze che una soluzione negoziale possa ancora mettere fine al conflitto tra Russia e Ucraina. Balza come ovvio che sia Leonardo sulla prospettiva di maggiori investimenti militari da parte dei paesi europei. Unica piazza in crescita al momento è quella di Tokyo, dove in chiusura il Nikkei registra un aumento di +0,19% a 26.526 punti. Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +160 punti base.
Borse europee vittima delle sanzioni contro Mosca imposte dall'Europa e dagli Usa. Nelle ultime ore, l'Ue ha presentato un pacchetto di sanzioni che comprendono l'esclusione di importanti banche russe dal sistema Swift e il divieto di transazioni per la Banca centrale russa, con annesso congelamento di tutti i suoi beni. Anche a seguito di ciò, il rublo ha perso circa il 30% del suo valore, mentre la Banca centrale russa ha alzato i tassi del 20% portando il costo del denaro dal 9,5% al 20% per frenare il crollo del rublo sul dollaro. Intanto la Borsa di Mosca ha annunciato la propria apertura alle ore 12, con tre ore di ritardo.
La perdita di valore del rublo era tuttavia già ampiamente prevista, anche dai cittadini comuni. Negli ultimi giorni si registrano infatti code chilometriche agli sportelli bancari delle principali città russe, con la popolazione che cerca per quanto può di prelevare tutti i propri risparmi in valuta estera. Il tutto nonostante gli appelli alla calma da parte delle autorità di Mosca. La banca centrale ha inoltre chiesto alle banche di rinviare il pagamento dei dividendi e quello dei bonus e annunciato la volontà di bandire temporaneamente gli stranieri che vendono titoli. Stando a quanto previsto dagli analisti, a meno che la Russia non trovi mezzi alternativi per raggiungere il sistema finanziario globale, corre il serio rischio di essere isolata dall'economia globale. Occhi puntati dunque sui negoziati tra Russia e Ucraina che si terranno in giornata a Minsk, dove potrebbero essere decise le future sorti del conflitto.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia