Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Recovery Plan, Draghi: "Centrare 102 obiettivi per ottenere altri fondi europei"

Il Presidente del Consiglio Mario Draghi sulla bozza del Pnrr: "Impegno quotidiano fino al 2026"

23 Dicembre 2021

Recovery Plan, Draghi: "Centrare 102 obiettivi per ottenere fondi europei"

Fonte: lapresse.it

L'Italia il prossimo anno è pronta a centrare i 102 obiettivi fissati per ottenere la seconda e la terza rata dei fondi europei - in tutto 40 miliardi di euro - in base a quanto stabilito nel Recovery Plan. Più nello specifico, secondo quanto si legge nella bozza che Draghi trasmetterà al Parlamento Ue, 47 di questi saranno da raggiungere nei primi sei mesi del 2022 e 55 nella seconda metà. "Questo è solo l'inizio di un lungo processo. C'è bisogno di un impegno quotidiano fino al 2026", ha detto il premier Mario Draghi aprendo la cabina di regia sul Pnrr. "Aver conseguito i 51 obiettivi previsti dal Piano è importante, ma non è il momento di adagiarsi per l'obiettivo raggiunto".

Pnrr, Draghi: "Tanti risultati, ma questo è solo il primo passo"

"Il risultato - ha continuato Mario Draghi parlando del Pnrr - è stato raggiunto grazie soprattutto a voi e alle vostre amministrazioni, e grazie alla disponibilità del Parlamento. In particolare, ringrazio il ministro Franco per lo straordinario lavoro fatto dal suo Ministero. E voglio ringraziare anche gli uffici della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l'azione svolta: sono stati molto efficaci sin dall'inizio di questo processo. Grazie anche alla Conferenza Regioni, UPI e ANCI", ha detto. 

Secondo Draghi "il Pnrr è un piano di risultati. Ad esempio, approvare le leggi delega sulla giustizia penale e civile è importante - e ringrazio la ministra Cartabia per il suo impegno costante - ma è solo il primo passo. Serve un'attuazione attenta delle deleghe e la predisposizione di un sistema di monitoraggio continuo per controllare che si stiano giorno dopo giorno raggiungendo gli obiettivi finali indicati nel Piano, in termini di riduzione dell'arretrato e dei tempi dei processi", ha affermato.

E ancora: "Questo vale per tutte le altre riforme. E vale anche e soprattutto per gli investimenti, che sono anch'essi finalizzati al raggiungimento di risultati, vista anche la scarsa capacità di spendere le risorse disponibili nel passato. Vi chiedo quindi di far passare questo messaggio nelle vostre amministrazioni e di prepararle al meglio per i compiti dei prossimi anni. Nel caso in cui ci siano difficoltà nell'attuazione, queste vanno sollevate subito e sottoposte all'esame di questa Cabina, che svolge un ruolo fondamentale per risolvere i problemi di attuazione del Piano", ha continuato.

"Se vogliamo che la percezione dell'Italia all'estero cambi in modo permanente - ha precisato il premier - questa è un'occasione unica: dimostrare che tutte le risorse del Piano sono spese correttamente e onestamente, evitando fenomeni di corruzione e infiltrazioni delle organizzazioni criminali. E le amministrazioni - anche in questo caso - svolgono un ruolo fondamentale", ha concluso infine.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x