10 Dicembre 2021
Fonte: lapresse.it
Addio ai rimborsi 'pieni' per tutti quei contribuenti che hanno debiti con lo Stato italiano, con l'Inps o con altri enti del proprio territorio di residenza: lo sta decidendo oggi, venerdì 10 dicembre 2021, il Governo con i cosiddetti 'tagli' sul 730. A proposito del modello per dichiarazione dei redditi di lavoratori dipendenti e pensionati "stiamo andando in questa direzione", fanno sapere fonti vicine a Palazzo Chigi. "La scelta che prenderemo su questo tema sarà netta, senza ripensamenti", dicono.
Il taglio sui rimborsi del 730 potrebbe arrivare dopo che Palazzo Chigi ha annunciato di avere come obiettivo quello di "non sprecare i soldi dello Stato" e lavorare "in modo più equilibrato rispetto al passato", vociferano persone del Governo. Ma cosa vuol dire nel concreto tagliare i rimborsi? Per capirlo basta fare un esempio. Se un cittadino italiano vanta un credito di 1000 euro, ma al tempo stesso ha un debito da 200 euro con lo Stato perchè si è dimenticato di pagare una multa, questo si potrebbe vedere accreditati non più i 1000 euro iniziali, ma solamente 800. Il "taglio" ammonterebbe quindi a 200 euro, esattamente quanto il debito non ancora saldato. In questo modo da un lato sul cittadino non peserà più il debito per la multa non pagata e dall'altro avrà comunque ricevuto il contributo che gli spetta. Una sorta di "2 in 1".
Questa nuova misura, che aspetta di entrare ufficialmente a far parte della nuova Legge di Bilancio - come riporta Il Sole 24 Ore - "altro non è che un'agevolazione per le mancate entrate nelle casse del Governo". Negli ultimi anni infatti gli esperti avevano notato che migliaia di lavoratori dipendenti e pensionati chiedevano i rimborsi sul 730, ma non senza prima aver pagato le loro multe o cartelle esattoriali come di dovere. Ciò pesava e pesa tutt'ora non poco sulle casse dello Stato. Se questa decisione dovesse essere confermata dunque, da ora in poi, prima di fornire la somma richiesta, l'Agenzia delle Entrate dovrà verificare se il contribuente ha a suo carico dei debiti o meno. A rimanere esclusi da questo discorso sarebbero infine solo due categorie di persone: coloro che avranno ottenuto una sospensione o una rateizzazione dei pagamenti e coloro che chiederanno delle cifre ridotte.
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