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L’apertura di una società negli Emirati Arabi Uniti

Un guida in più parti per la costruzione di una società negli UAE, attraverso l’analisi delle possibilità garantite dalla Legge emiratina per gli investitori esteri

18 Giugno 2021

Emirati Arabi Uniti: resilienza economica post COVID-19

Emirati Arabi (Pixabay)

Gli Emirati Arabi Uniti (UAE) risultano essere attualmente uno dei maggiori centri economici del Medio Oriente e seconda economia della regione, dietro l’Arabia Saudita.
La nazione, attraverso ottimi fondamentali economici, stabilità politica e sicurezza è diventata centro economico di rilievo internazionale, nonché base logistica ideale per le imprese che intendo internazionalizzarsi puntando ai mercati del Medio Oriente, Asia Centrale, Africa e Mediterraneo.

L’apertura di una società negli Emirati Arabi Uniti

Aprire una società in questo paese può quindi rivelarsi una importante opportunità di investimento, soprattutto grazie alla presenza di una normativa semplice e flessibile e di oltre 50 zone “tax-free”.

Ma in concreto cosa bisogna fare per incominciare la propria attività di business negli UAE?

In primo luogo risulta necessario conoscere quale tipologia di società si intende aprire negli UAE. La Legge Federale n.13/1988 individua sette tipologie societarie ammesse:

-       General Partnership (simili alla SNC italiana);

-       Limited Partnership (simili alla SAS italiana);

-       Joint Participation (Joint Venture);

-       Public Joint Stock Company (simile alla SPA quotata italiana);

-       Private Joint Stock Company (simile alla SPA non quotata italiana);

-       Limited Liability Company (simile alla SRL italiana);

Successivamente occorre ottenere dal Dubai Department of Economic Development una delle tre licenze specifiche (Commerciale – Industriale – Professionale), mentre per alcune particolari attività (es: settore petrolifero e farmaceutico) si richiede l’approvazione preventiva di alcuni ministeri o autorità federali come la Banca Centrale, il Ministero dell’Economia e il Ministero della salute.

Infine bisogna individuare l’area geografica più adatta per l’apertura del nuovo ente economico.
Le possibili opportunità sono l’apertura di una società nel Mainland (territorio non free zone) di Dubai, l’apertura di una società nelle free zone di Dubai, la costituzione di una società offshore nella Free Zone di Dubai.

In questa prima parte della guida ci soffermeremo sulla costituzione di una società nel Mailand (territorio non free zone) di Dubai, opzione perfetta per gli imprenditori che intendono svolgere un business effettivo negli Emirati Arabi, importando e rivendendo prodotti, emettendo fattura ai clienti emiratini

I vantaggi dell’apertura di una società nel Mainland sono il fatto di non avere alcuna limitazione in termini di attività commerciale esercitabile e numero di visti lavorativi ricevibili, la possibilità di avere uffici in loco, nonché nessun auditing finanziario annuale o capitale sociale minimo.
È sicuramente dal punto di vista fiscale che però si registrano le disposizioni più favorevoli.
Qualsiasi impresa è infatti soggetta a una tassazione diretta pari a zero (con eccezione del settore bancario e petrolifero), così come non sono presenti ritenute sui dividendi, interessi e royalties pagati ai soci e/o imprese controllate o collegate estere. 


[fine parte 1]


Sul tema oggetto di questa guida e nell’ottica di consentire agli imprenditori italiani di comprendere le infinite possibilità di business in questa area geografica, il dipartimento di Diritto Internazionale e Sistemi Giuridici Comparati dell’Università UNIMEIER, ha istituito un ciclo di webinar gratuiti denominati “Investire nel Middle East”.
Gli incontri online, coordinati dal Prof. Avv. Andrea Moja, Direttore del dipartimento, avranno l’obiettivo di analizzare, con taglio molto pratico, gli aspetti macroeconomici, politici, giuridico-fiscali e culturali del business nei vari paesi del Golfo. Il programma degli interventi prevede inoltre la partecipazione di Mariofilippo Brambilla di Carpiano, presidente MIRIYADH, società d’eccellenza nell’internazionalizzazione e sviluppo d’impresa tra l’Italia e il Regno d’Arabia Saudita, e la partecipazione di Emanuele Occhipinti e Alberto Paravia, fondatori di ESMO, gruppo specializzato nella consulenza aziendale e nel marketing fieristico negli Emirati Arabi Uniti.

Il primo incontro riguarderà appunto gli UAE (“Investire negli UAE”) e si terrà giorno 23 Giugno alle ore 10.00 


Per info ed iscrizioni si clicchi il seguente link: https://bit.ly/3uLzEVA

 

 

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