27 Maggio 2021
Fonte: lapresse.it
Nomine partecipate 2021, Cassa depositi e prestiti: il nuovo ad è Dario Scannapieco, prenderà il posto di Fabrizio Palermo, come anticipato da Il Giornale d'Italia. Confermato presidente di Cdp Giovanni Gorno Tempini.
Nato a Maiori, splendida località sulla Costiera amalfitana, il 18 agosto del 1967, Dario Scannapieco ha 53 anni e una lunga carriera alle spalle. Sposato con due figli, dal 2007 è vicepresidente della Bei, la Banca europea degli investimenti e oggi, giovedì 27 maggio 2021, il Ministero dell’economia e delle finanze lo ha nominato amministratore delegato di Cassa depositi e prestiti.
Dopo la laurea presso la Luiss in Economia e commercio, Scannapieco lavora per due anni alla Sip - oggi Telecom Italia - nel dipartimento Pianificazione e controllo strategico. Da giovane frequenta intanto Harvard, seguendo il prestigioso Master in business administration, con l'idea di aprirsi una grande carriera all'estero, ma ecco che improvvisamente torna in Italia portando con sé tutte le sue preziose conoscenze.
La vera svolta nella carriera di Dario Scannapieco arriva nel 1997, quando incontra Mario Draghi che lo convoca per un colloquio e pochi giorni dopo Scannapieco, poco più che trentenne, entra a far parte del Consiglio degli Esperti del Tesoro. Insieme a lui Vittorio Grilli, poi direttore generale e ministro del Tesoro, e Roberto Ulissi, oggi direttore degli Affari societari e governance di Eni. I tre vengono chiamati i “Draghi boys”, gruppo di giovani economisti che iniziano ad affiancare l’attuale premier.
Da allora la carriera del nuovo Ad di cassa depositi e prestiti è stata un continuo di incarichi prestigiosi. Nel 2002 arriva, a soli 35 anni, la nomina a direttore generale Finanza e Privatizzazioni del Tesoro dal ministro Giulio Tremonti. Poi, nel 2007, la nomina in Bei, la Banca europea per gli investimenti, come vicepresidente.
Dal Lussemburgo, Scannapieco guida la realizzazione del Piano Juncker per il rilancio degli investimenti in Europa, una sorta di mini Recovery plan, nel doppio ruolo di vicepresidente Bei e di presidente del Fei, il Fondo europeo degli investimenti, controllato dalla stessa Banca, dedicato alle piccole e medie imprese.
Nonostante il lavoro a Roma e in Europa, Scannapieco è ancora oggi molto legato al suo luogo di nascita: la magnifica Costiera amalfitana dove passa le vacanze estive. Secondo quanto si apprende inoltre Dario Scannapieco “agli amici racconta che, quando si ritirerà in pensione, girerà il tratto di mare che va da Salerno a Punta Campanella in lungo e in largo su una barchetta”.
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