22 Marzo 2021
Il Consiglio dei Ministri ha varato il Decreto Sostegni 2021.
Tra le varie misure a sostegno delle famiglie e dei settori in difficoltà vi è la proroga della cassa integrazione Covid-19.
Questa misura era stata introdotta dal decreto Cura Italia. Poi è stata rinnovata attraverso i decreti Rilancio, Agosto e Ristori.
La Legge di Bilancio 2021 aveva confermato le ultime 12 settimane di cassa integrazione fruibili sino al prossimo 31 marzo 2021.
Ora grazie a questa nuova proroga le aziende potranno usufruire di un'ulteriori settimane aggiuntive.
Vediamo nello specifico tutti i nuovi termini.
Grazie al nuovo Decreto Sostegni 2021 sono disponibili 13 nuove settimane aggiuntive per l’accesso alla CIGO con causale Covid 19.
Le aziende che riducono la propria attività lavorativa per eventi riconducibili al Covid, possono richiedere la misura di integrazione salariale senza l’applicazione di alcun contributo addizionale:
- per una durata massima di 13 settimane nel periodo compreso tra l’1 aprile e il 30 giugno 2021 in relazione al trattamento di Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO);
- per una durata massima di 28 settimane nel periodo compreso tra l’1 aprile e il 31 dicembre 2021 a titolo di assegno ordinario e cassa integrazione in deroga, destinati a piccole imprese, artigianato e terziario.
Per presentare domanda all'Inps per l'accesso alla cassa integrazione c’è tempo fino alla fine del mese successivo a quello in cui ha avuto inizio il periodo di sospensione o di riduzione dell’attività lavorativa e, in fase di prima applicazione, alla fine del mese successivo a quello di entrata in vigore del decreto.
E' possibile inoltre richiedere l’anticipazione del trattamento da parte dell’INPS nella misura del 40%.
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