04 Novembre 2022
Tutto quello che c'è da sapere su Maria Bergamas, la "madre del Milite Ignoto": tomba, sepoltura, immagini e figli. Il suo è uno di quei nomi che purtroppo saltano fuori soltanto in occasione della festa delle Forze Armate, ogni 4 novembre. E solo perché qualche canale tv mostra per l'occasione un documentario o un film. In realtà, però, si tratta di un personaggio storico - sebbene per certi versi "marginale" - che tutti dovremmo conoscere. Fu lei, infatti, a scegliere la bara del Milite Ignoto seppellita all'Altare della Patria, dove si reca tutti gli anni il Presidente della Repubblica.
Maria Maddalena Blasizza, coniugata Bergamas, era nata a Gradisca d'Isonzo, il 23 gennaio 1867. Fu lei la donna italiana scelta in rappresentanza di tutte le madri che avevano perso un figlio durante la prima guerra mondiale, ma del quale non erano state restituite le spoglie. Era la mamma di Antonio Bergamas, soldato italiano ucciso in un combattimento sul monte Cimone di Marcesina, il 16 giugno 1916, durante l'offensiva austroungarica passata alla storia con il nome di Strafexpedition. Il soldato, poco più di un ragazzo, fu raggiunto e ucciso da una raffica di mitraglia.
In un primo momento, la salma di Antonio fu riconosciuta e sepolta assieme agli altri caduti nel cimitero di guerra di Marcesina sull'Altipiano dei Sette Comuni. Tuttavia, a seguito di un bombardamento austriaco che distrusse il cimitero, Bergamas e i compagni sepolti con lui risultarono ufficialmente dispersi.
A guerra finita, c'era una nazione da far risollevare e un popolo, ancora diviso tra Nord, Centro e Sud, da riunire. Inoltre c'era da rendere omaggio ai 650mila soldati caduti durante la Grande guerra. Cadde dunque su Maria il compito di realizzare tutte le tre imprese assieme. Il 28 ottobre 1921, nella basilica patriarcale di Aquileia, in quello che passerà alla storia col nome di "Rito di Aquileia", la donna fu posta di fronte alle 11 bare allineate per scegliere quella che avrebbe dovuto essere del Milite Ignoto. Le bare erano di 11 soldati non riconosciuti, prelevati da 11 campi di battaglia diversi. Inoltre erano tutte di soldati semplici, riconosciuti come tali solo grazie alla divisa. La donna scelse una di esse, la decima, cadendo a terra e urlando il nome del figlio. Quella fu dunque la bara che venne scelta per il Milite Ignoto.
Secondo la testimonianza della figlia Anna, Maria Bergamas, prima di presentarsi nella Basilica, avrebbe avuto intenzione di scegliere l'ottava o la nona bara. Questo perché quelli erano i numeri che ricordavano la nascita e la morte di Antonio. Tuttavia, alla fine, giunta nei pressi della bare, provò vergogna. Non scelse né l'ottava né la nona, finendo per cadere alla decima, che nulla aveva a che fare con il figlio, anche se urlò più volte il suo nome.
Ma non è ancora finita. La storia di Maria Bergamas ci regala un ultimo colpo di scena, forse il più importante di tutti. La donna morì a Trieste il 22 dicembre 1953. Il 3 novembre 1954, la salma fu riesumata e sepolta nel cimitero di guerra di Aquileia retrostante la basilica, vicino alla tomba degli altri 10 militi ignoti. Questo su indicazione di Maria stessa, che voleva stare vicino a 10 caduti che non aveva scelto, adottandoli come figli.
A Gradisca d'Isonzo, in via Bergamas 39, la casa dove Maria e Antonio abitarono esiste ancora. "In questa casa nacque Antonio Bergamas che irradiata la giovinezza dell'ideale di Mazzini il XVIII giugno MCMXVI nel nome santo d'Italia suggellava sul Cimone la sua fede col sangue", ricorda una targa.
Sono poche, purtroppo le foto e le immagini di Maria Bergamas e di suo figlio Antonio giunte fino a noi. Ecco quelle che siamo riusciti a recuperare.
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