04 Novembre 2022
Crosetto, 4 novembre 2022 (foto LaPresse)
Scopriamo che cosa si festeggia il 4 novembre: tutto sul Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. "Celebriamo oggi il Giorno dell'Unità Nazionale e, in questa giornata, rendiamo onore alle Forze Armate che, con la loro dedizione e il loro contributo, hanno consentito all'Italia di divenire uno Stato unito, libero e democratico". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al Ministro della Difesa, Guido Crosetto. "Il 4 novembre - prosegue il Capo dello Stato - ci richiama, con rinnovata commozione, le tante vite spezzate durante gli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale, un conflitto che lacerò e devastò l'Europa intera. Fu una grande prova per i tanti che, provenienti da ogni angolo del Paese, affratellati sotto il Tricolore, con coraggio ed eroismo portarono a compimento il sogno risorgimentale, ricongiungendo Trento e Trieste alla Nazione".
“Il 4 novembre, Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate, è il riconoscimento di tutti i militari che, in Italia e all’estero, servono il Paese con passione, dedizione e sacrificio. Celebrare, oggi, il Milite Ignoto rappresenta l’omaggio alla memoria dei caduti italiani nella Grande Guerra, ma anche di tutte le guerre e missioni nazionali e internazionali. Ai militari, che hanno pagato con il prezzo della vita il loro servizio all’Italia, va la riconoscenza da parte di tutti i cittadini italiani”. Così il Ministro della Difesa Guido Crosetto, in una nota.
“Forze Armate: Missione Sicurezza”. Questo il claim dello spot per il 4 Novembre 2022, incentrato sull’attuale impiego delle Forze Armate a servizio dell’Italia. La campagna, realizzata dal Ministero della Difesa in occasione del 4 Novembre 2022 - “Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate”, vuole rappresentare le attività svolte dalle Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e dalla Guardia di Finanza.
Lo spot per la Giornata delle Forze Armate e dell'Unita Nazionale narra, attraverso entusiasmanti immagini, una ipotetica e tipica giornata delle Forze Armate dove i protagonisti sono proprio i militari italiani, donne e uomini in uniforme che con professionalità, sacrificio e spirito interforze, mostrano il loro senso di appartenenza al Paese, tutti valori su cui si fonda l’Unità Nazionale. Lo spot, realizzato dal regista Paolo Ameli, è rivolto a tutta la popolazione italiana e sarà trasmesso sulle reti RAI, Mediaset, La7 e Sky e pubblicato sui siti e sui canali social del Ministero della Difesa, dello Stato Maggiore Difesa, di tutte le Forze Armate e della Guardia di Finanza.
“Noi arriviamo ovunque, noi vigiliamo di continuo, noi navighiamo oltre la tempesta, noi ci addestriamo sempre, noi voliamo veloci verso il futuro. E tutto questo... per l’Italia. Forze Armate: Missione Sicurezza” questo invece il voice over pronunciato da Luca Ward che sottolinea l’attuale impiego dei militari in addestramento e nelle missioni nazionali e internazionali, a tutela degli interessi strategici nazionali. Lo stesso claim è stato utilizzato anche per il Manifesto celebrativo della Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate che, oltre ad essere pubblicato sui social della Difesa, sarà affisso nelle città italiane.
In occasione del Giorno dell’Unità Nazionale e della Giornata delle Forze Armate, a Torino Palazzo Arsenale, sede del Comando per la formazione e scuola di applicazione dell’esercito e la sala della Rimembranza della Brigata Alpina Taurinense sono aperti al pubblico dalle 9 alle 12. Presso la scuola di applicazione dell’esercito, si legge su Rai News, una rappresentanza di studenti della scuola secondaria di primo grado “Lorenzo il Magnifico” ha partecipato all’alzabandiera. Nel corso della cerimonia, il comandante dell’istituto di formazione, il generale di divisione Mauro D’Ubaldi, ha consegnato nelle mani di un giovane studente una bandiera nazionale.
La “Taurinense” – che quest’anno ha compiuto settant’anni di storia – ha esposto al pubblico la propria collezione storica di oggetti e documenti relativi alle truppe alpine dell’Esercito dal 1872 a oggi. L’apertura della Sala all’interno della caserma Montegrappa è stata preceduta dalla cerimonia dell’alzabandiera, alla quale hanno partecipato gli studenti dell’istituto tecnico Sommeiller, che hanno ricevuto in dono un tricolore. Dalle 14 alle 18 è aperta anche la caserma Berardi di Pinerolo, sede del 3° reggimento alpini, dove è stata allestita una mostra di mezzi e materiali di ultima generazione in dotazione alle truppe alpine.
In programma anche la contestazione dei pacifisti. Per le 17 la Federazione anarchica ha annunciato un presidio in piazza Castello ribattezzando quella del 4 novembre “la giornata dei disertori”. “Ogni anno - si legge in un comunicato - nell'anniversario della cosiddetta vittoria, in Italia si festeggiano le forze armate, si festeggia un immane massacro: 16 milioni di morti. Anche allora in tanti, su tutti i fronti, disertarono e morirono davanti a un plotone di esecuzione. In memoria dei disertori di allora, in solidarietà a chi oggi rifiuta l'arruolamento in Russia e in Ucraina, una giornata di lotta per l'accoglienza di chi fugge l'arruolamento forzato”.
Il Presidente della Repubblica ha deposto una corona d'alloro, sulla tomba del Milite Ignoto, all'Altare della Patria, in piazza Venezia a Roma. Poi, l'onore ai caduti con il Silenzio e il doppio passaggio in volo delle Frecce tricolori.
Alla cerimonia erano presenti, tra le tante cariche istituzionali, il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. Il Capo dello Stato è arrivato poi a Bari, al sacrario dei caduti d'Oltremare per la deposizione di una corona di alloro, con la lettura della preghiera dei caduti e la firma dell'Albo d'onore, poi sul palco allestito a lungomare Nazario Sauro per assistere alla parata militare con la sfilata dei reparti di Esercito italiano, Marina militare, Aeronautica militare, Arma dei Carabinieri e Guardia di finanza.
Il Presidente del Senato, in rappresentanza del Presidente della Repubblica, si è recato invece al Sacrario di Redipuglia (Gorizia). In mattinata, prima della celebrazione all'Altare della Patria, alla Stazione Termini la cerimonia che ha ricordato l'anniversario dell'arrivo a Roma, nel 1921, del treno partito da Aquileia su cui era posta la salma del Milite Ignoto presso il binario 1. Un viaggio ripercorso dal Treno della Memoria’ partito il 6 ottobre da Trieste che ha toccato 17 tappe, nato dall'iniziativa del ministero della Difesa, in collaborazione con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
"Oggi si conclude fisicamente un viaggio, ma quello che deve proseguire è il viaggio ideale - ha sottolineato il ministro della Difesa - che ci ricorda il sacrificio che hanno fatto molti uomini e ci deve impegnare nei nostri sforzi quotidiani nel servirlo come hanno fatto queste persone, anche ignoti, persone su cui si fonda la nostra democrazia e libertà. Non c'è onore più grande di servire un Paese".
Di Camilla Deponti
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