Domenica, 23 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Inchiesta urbanistica Milano, altro flop: revocato sequestro cantiere viale Papiniano, i costruttori hanno agito in buona fede

Secondo la giudice che ha firmato il dissequestro i costruttori hanno agito in buona fede. "Non c’è dolo nel privato che si avvantaggia di un sistema consentito da un interlocutore istituzionale"

23 Novembre 2025

Inchiesta urbanistica Milano, altro flop: revocato sequestro cantiere viale Papiniano, i costruttori hanno agito in buona fede

Fonte: Papiniano 48

L'inchiesta urbanistica a Milano registra un flop: è stato infatti revocato il sequestro del cantiere di viale Papiniano 48. Secondo la giudice che ha firmato il dissequestro i costruttori hanno agito in buona fede. "Non c’è dolo nel privato che si avvantaggia di un sistema consentito da un interlocutore istituzionale". 

Inchiesta urbanistica Milano, altro flop: revocato sequestro cantiere viale Papiniano, i costruttori hanno agito in buona fede

Annullato il sequestro del cantiere di viale Papiniano 48, dove sarebbe dovuta sorgere una palazzina di 8 piani. Dalle indagini era emerso che l'intervento sarebbe stato autorizzato come "ristrutturazione edilizia" tramite una Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) nonostante si trattasse di una nuova costruzione. Da qui l'accusa dei pm Cavalleri e Baima Bollone di abuso edilizio, oltre al fatto che l'area sarebbe sottoposta a vincolo paesaggistico, ragion per cui sarebbe stato necessario un piano attuativo

Tutte accuse smontate dalla gip Sonia Mancini, secondo cui i due indagati (l'imprenditore Salvatore Murè della Papiniano 48 srl e della Murè Costruzioni srl e il progettista dell'intervento Mauro Colombo) erano in "buona fede" di fronte a "prassi comunali altalenanti", prima "reclamate" dall’amministrazione comunale milanese e poi "rinnegate" solo per "motivi di opportunità" con le indagini della Procura in corso.

Malgrado la "assoluta antigiuridicità dell’intervento" immobiliare, perché sarebbe servito un "piano attuativo" per quel progetto, che ora serve "in sanatoria", va riconosciuta la "buona fede" dei due indagati. La giudice ha quindi disposto il dissequestro del cantiere. Il progetto prevedeva la "demolizione di un fabbricato destinato a uso laboratorio-commerciale" e la "successiva costruzione di altro edificio di otto piani fuori terra e due interrati a destinazione residenziale".

Si tratta dell'ennesimo flop dell'inchiesta che recentemente ha anche portato al respingimento della Cassazione degli arresti di Catella, Scandurra e Bezziccheri.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x