22 Novembre 2025
Don Alì, il noto influencer e tiktoker marocchino 24enne celebre sui social, è stato arrestato oggi a Torino dopo che, settimane fa, erano scattate le indagini su di lui a seguito di intimidazioni e minacce rivolte ad un insegnante della scuola elementare.
Il giovane, conosciuto anche col soprannome "re dei maranza", è stato intercettato ed individuato dagli agenti della Squadra Mobile di Torino, nella cantina di un palazzo nel quartiere di Barriera di Milano. Era lì che l'influencer si nascondeva, dopo giorni in cui si era fatto trovare irreperibile. Dopo l'arresto, avvenuto in seguito ad un breve inseguimento a piedi, il 24enne è stato tradotto in Questura e, con lui, altri due ragazzi - di 24 e 27 anni - sono stati sottoposti a misura cautelare.
Don Alì, 222mila followers su Instagram e quasi 339mila seguaci su TikTok, era salito agli onori della cronaca per aver organizzato e capitanato, lo scorso 23 ottobre, una spedizione punitiva contro un maestro di scuola elementare. Il fatto, avvenuto nel quartiere Barriera di Milano e rivendicato dal TikToker come "suo territorio", era stato ripreso con tanto di cellulari: Alì e altri due ragazzi avevano teso "un vero e proprio agguato" fuori dalla scuola dell'insegnante, iniziando a minacciarlo davanti alla figlia di 3 anni. Quegli stessi video erano poi stati pubblicati online, con didascalie volte a descrivere il maestro come "pedofilo" e "preda". La spedizione punitiva era motivata dalle presunte accuse secondo cui il maestro aveva maltrattato un bambino, ipotetico parente di uno dei ragazzi aggressori.
Non solo di atti persecutori è però accusato Don Alì. Nell'ambito della stessa indagine infatti, la pericolosità del 24enne sarebbe confermata anche da un fatto più recente, avvenuto lo scorso 11 novembre. In quell'occasione, il TikToker aveva aggredito infatti la troupe televisiva del programma "Dritto e rovescio", condotto da Paolo Del Debbio su Rete4. Il mezzo su cui viaggiavano i giornalisti inviati era stato preso ripetutamente d'assalto a colpi di mazza chiodata, con conseguente sfondamento del parabrezza e del lunotto posteriore.
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