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Bayesian, l’INFORMATIVA della Capitaneria di porto su affondamento yacht: “Capitano ha ignorato avvisi meteo, tempesta prevedibile da bollettino”

La Guardia Costiera punta il dito sull’equipaggio: ignorati gli avvisi meteo e portelloni chiusi in ritardo. L'informativa stride con i fatti e le testimonianze raccolte da Il Giornale d'Italia

13 Agosto 2025

bayesian

Fonte: MAIB

È stata diffusa l'informativa della Capitaneria di porto di Palermo sull'affondamento del Bayesian, avvenuto a Porticello la notte del 19 agosto 2024. Lo Yacht Perini Navi sarebbe stato colpito da violente raffiche discendenti generate da un temporale. 

La perizia sottolinea chiaramente che il capitano James Cutfield abbia ignorato gli avvisi meteo, tanto che la tempesta, poi effettivamente scatenatasi, era prevedibile dal bollettino. L'informativa è incoerente con le informazioni raccolte da Il Giornale d'Italia attraverso testimonianze, dati e documenti.

Bayesian, l’INFORMATIVA della Capitaneria di porto su affondamento yacht: “Capitano ha ignorato avvisi meteo, tempesta prevedibile da bollettino

La Guardia Costiera di Palermo ha trasmesso alla Procura di Termini Imerese un’informativa di 42 pagine sugli ultimi momenti del Bayesian, il lussuoso veliero di 56 metri di proprietà del miliardario americano Mike Lynch, affondato nella notte tra il 18 e il 19 agosto 2024 al largo di Porticello, in territorio di Santa Flavia.

Secondo la ricostruzione, l’inabissamento è stato rapido e causato non solo dalle pessime condizioni meteo – con piogge torrenziali e vento gelido da nord-ovest – ma anche dalla mancata adozione di contromisure da parte dell’equipaggio. Ignorati, si legge nell’informativa, alcuni avvisi diffusi ore prima che annunciavano temporali e raffiche violente. In particolare, l’acqua sarebbe penetrata dai portelloni di poppa, chiusi quando ormai la situazione era già compromessa.

Tre membri dell’equipaggio risultano indagati: il comandante neozelandese James Cutfield, il responsabile della sala macchine Tim Parker Eaton e il marinaio Matthew Griffiths, entrambi britannici.

Dalle immagini delle telecamere che sorvegliavano la rada, il Bayesian alle 3:57 ha iniziato a spostarsi pericolosamente a dritta, sotto la spinta del vento. Alle 4:03 non era più visibile, e tra le 4:03 e le 4:09 si sarebbe “abbattuto a 90 gradi” nel momento in cui la tempesta aveva raggiunto il picco. L’affondamento vero e proprio, secondo la Capitaneria, avvenne intorno alle 4:10. Alle 4:18 fu avvistata una luce intermittente, riconducibile a una zattera di salvataggio, e alle 4:34 venne lanciato il primo razzo di segnalazione.

Nel naufragio hanno perso la vita sei passeggeri, tutti trovati senza vita a bordo: Mike Lynch, la figlia Hannah, l’avvocato americano Chris Morvillo e la moglie Neda, il presidente di Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie Judith Elizabeth Ann. Nei fondali è stato recuperato anche il corpo del cuoco di bordo, Recaldo Thomas.

Colpisce come, nella stessa rada, il più piccolo veliero “Sir Robert Baden Powell” sia riuscito a resistere alla tempesta, rimanendo a galla nonostante le condizioni estreme. Un elemento che rafforza, nelle conclusioni della Guardia Costiera, l’ipotesi di gravi errori di gestione e di omissioni decisive da parte dell’equipaggio del Bayesian.

Le incongruenze tra l'informativa e le informazioni raccolte da Il Giornale d'Italia

L'informativa della Guardia Costiera stride fortemente con le informazioni e le esclusive raccolte da Il Giornale d'Italia. Diverse personalità delle forze dell'ordine hanno sottolineato come, in realtà, il Bayesian alle ore 4.10 fosse ancora a galla, "tutto sembrava a posto". Solamente 5 minuti più tardi, un razzo rosso veniva sparato dalla zona dove stava il Bayesian, ma lo yacht non c'era più. Un inquirente ha riferito al Giornale d'Italia: "Era inaffondabile, poteva fare qualsiasi tipo di traversata, è stato fatto volutamente affondare".

Naufragio Bayesian, “casseforti aperte, pc, hard disk e memorie esterne già portate via, servizi segreti all’interno del relitto pochi giorni dopo l’affondamento

Secondo quanto appreso da ambienti vicini alle indagini dalle esclusive de Il Giornale d'Italia, il materiale informatico sensibile – tra cui computer, hard disk e memorie esterne – appartenente a Mike Lynch sarebbe stato rimosso dalle casseforti prima ancora dell’avvio delle operazioni ufficiali di recupero. Un’operazione silenziosa e rapidissima da parte dell’MI6, con cui Lynch aveva legami grazie alla sua azienda Darktrace. Lynch non era un imprenditore qualsiasi. Dopo la discussa vendita di Autonomy, nel 2011, aveva cofondato Darktrace, azienda di cybersecurity che vedeva nel Cda la presenza di ex ufficiali del MI5, del GCHQ e persino membri dei servizi americani e israeliani.

https://www.ilgiornaleditalia.it/news/cronaca/703309/naufragio-bayesian-casseforti-aperte-pc-hard-disk-e-memorie-esterne-gia-portate-via-servizi-segreti-allinterno-del-relitto-pochi-giorni-dopo-laffondamento-retroscena.html

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