07 Luglio 2025
Vascello Beach Fonte: Fb @Bagno Vascello Beach
Scene di vandalismo notturno si ripetono da anni sulle spiagge ferraresi, con i lidi nel mirino di bande di giovani teppisti, spesso nordafricani, noti come “maranza”. A farne le spese è in particolare il Vascello Beach di Lido degli Estensi, dove il titolare Sandro Barillari lancia l’allarme: “Quei teppisti sfasciano lettini e sradicano ombrelloni”.
Devastazioni notturne, furti e aggressioni: i lidi ferraresi, in particolare quelli confinanti con le spiagge libere, sono ormai da tempo bersaglio di bande giovanili che agiscono nel buio, tra la fine delle serate nei locali e l’alba. Spesso si tratta di maranza: ragazzini, anche minorenni e stranieri, che raggiungono la costa in treno o in auto, con l’unico scopo di distruggere. A raccontare in prima persona la gravità della situazione è Sandro Barillari, titolare del bagno Vascello Beach, il cui stabilimento è tra i più colpiti.
"Quei ragazzini devastano ogni cosa – spiega –. A volte riesco a sorprenderli mentre costruiscono le piramidi con i miei lettini, saltandoci sopra. L'alba è il momento in cui quei teppisti si scatenano". È allora che inizia per Barillari il secondo turno: dopo una giornata di lavoro con i clienti, si ritrova a fare la ronda notturna per proteggere la propria attività. Un’attività divenuta sempre più pericolosa.
L’origine del problema, spiega Barillari, è nella vicinanza alla spiaggia libera, vero e proprio crocevia notturno per bande di giovani. “Dal Lido di Spina, dove sono concentrati i locali, i ragazzini, a fine serata, arrivano alla spiaggia libera. Qui c'è anche il mio bagno e sono dolori. L'anno scorso mi hanno rubato lettini e ombrelloni: 9mila euro di danni, l’assicurazione ne ha rimborsati a malapena 5mila. L'unica soluzione è noleggiarli, cosa che ho fatto quest'anno".
Ma i danni materiali sono solo una parte del problema. Il clima è ormai da guerriglia urbana. “Io faccio le ronde notturne – riprende – e nel weekend ho un guardiano. Loro sfasciano i lettini, sradicano gli ombrelloni, lasciano vetri di bottiglie rotte. Ho saputo che hanno aggredito il guardiano di un altro stabilimento. Molti dei miei colleghi dormono nei loro bagni per cercare di fermare i vandali”.
Il racconto di Barillari è carico di esasperazione, ma anche di incredulità di fronte a certi episodi: “Una notte ho dato un calcio alla base della piramide di lettini. I ragazzini in cima sono caduti e io ne ho afferrato uno. Non ci sono andato leggero. Il padre dopo quindici giorni è venuto da me per denunciarmi. Alla mia domanda, perché così tardi, ha risposto che era andato in vacanza in Sardegna, lasciando a casa il ragazzino. L'ho minacciato io di denunciarlo per abbandono di minore, e lui se n'è andato".
Ora la tensione è al limite, e il malcontento dilaga tra i bagnini, molti dei quali chiedono interventi urgenti. A farsi portavoce delle richieste del territorio è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Fausto Gianella, che propone l’introduzione di un servizio di guardie giurate finanziato anche dal Comune, invitando l’amministrazione a non lasciare soli i titolari dei lidi.
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