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La Spezia, per il tribunale il testamento olografo della zia è falso, cinquantenne eredita un patrimonio

I parenti della donna che ha fatto ricorso dovranno rifonderla perché è stata esclusa con un atto ritenuto contraffatto dai periti. In ballo ci sono 8 milioni

25 Giugno 2025

La Spezia, per il tribunale il testamento olografo della zia è falso, cinquantenne eredita un patrimonio

Una sentenza del tribunale civile della Spezia ha dichiarato nullo un testamento olografo da otto milioni di euro condannando gli eredi a restituire tutti i beni. La causa è partita da una cinquantenne, erede di una nota famiglia di imprenditori di Monterosso al Mare, che si è vista completamente estromessa così come il padre dall’eredità della zia paterna. Nel 2021, infatti, veniva pubblicato il testamento olografo attraverso il quale la donna lasciava solo ad alcuni dei nipoti un ingente patrimonio immobiliare e mobiliare, costituito da una villa, vari appartamenti e fondi a Monterosso, oltre che da somme liquide e titoli obbligazionari per un valore complessivo di oltre otto milioni di euro.

Il giudice del tribunale della Spezia ha accolto tutte le ragioni e tutte le difese formulate dalla parte lesa e ha fatto proprie le risultanze della perizia grafologica. Pertanto, con sentenza emessa ieri mattina, il tribunale della Spezia ha dichiarato la falsità e la nullità del testamento olografo e ha dichiarato aperta la successione legittima anche in favore della donna e ha condannato gli eredi testamentari a restituire tutti beni immobili e mobili da loro acquisiti in forza del testamento nullo. 

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