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Maturità 2025, materie seconda prova latino al classico e matematica allo scientifico, necessario esame di educazione civica per recupero 6 in condotta, Valditara: "puntiamo a standard piu alti"

Uscite le materie per la seconda prova dell'esame di maturità, Dirigentiscuola contro la riforma anticipata del ministro Valditara

29 Gennaio 2025

Maturità 2022 al via, oggi la prima prova per oltre 500mila studenti

Fonte: LaPresse

Sono state rese note le materie della seconda prova per la Maturità 2025. Al liceo classico latino, allo scientifico matematica, lingua e cultura straniera 1 per il linguistico. Novità elaborato di cittadinanza per chi avrà 6 in condotta. Il ministro Valditara: "scuola con standard di qualità sempre più alti", l'associazione Dirigentiscuola:"riforma sterile".

Le materie per la Maturità 2025

L'esame di maturità 2025 vedrà lo svolgimento di due esami scritti e un colloquio orale, in chiave multidisciplinare; la terza prova solo per gli indirizzi in cui è prevista. Il giorno di inizio è fissato per le ore 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025, uguale per tutte le scuole.

La seconda prova sarà quella, come sempre, riguardante le discipline che caratterizzano i singoli percorsi di studio. Nello specifico: latino per il classico, matematica per lo scientifico, al linguistico ci sarà la prima lingua e cultura straniera; lingua inglese per gli istituti tecnici del settore economico indirizzo “Turismo”; geopedologia, economia ed estimo toccherà invece agli studenti dell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio”.

Nel colloquio si dovranno esporre poi le esperienze svolte nell'ambito dei Pcto e le competenze acquisite in educazione civica.

Novità per i 6 in condotta

Chi ha 6 in condotta quest'anno dovrà affrontare anche, durante il colloquio orale, una discussione su un elaborato di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe.

Su questo punto l'associazione dei presidi, Dirigentiscuola, si è espressa così: "La novità del voto di condotta per la secondaria nel suo ampio quadro di riforma sarebbe dovuto entrare in vigore nel prossimo anno scolastico, preceduta da un regolamento ministeriale che al momento non c'è. Non comprendiamo l'anticipo di una parte di questa riforma nell'esame di Stato 2025. Le riforme non si impongono, ci vuole il consenso, senza il quale c'è rigetto. Sarebbe auspicabile, sempre, che il ministro Valditara prima di ogni decisione convochi i sindacati e li coinvolga. Scuole e studenti non erano pronti a questa novità. Certamente, da un punto di vista educativo, si preannuncia sterile proprio per i tempi in cui viene annunciata. Auspichiamo che il ministro Valditara ci ripensi e ci consegni un'ordinanza sull'esame di Stato, ancora da scrivere, senza sorprese".

Il ministro Valditara commenta invece l'esame con parole molto positive: "Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento. Il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali".

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