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Genova, il fiuto del cane antidroga Leone mette fine agli affari dello spacciatore col monopattino

Il pusher era diventato l'incubo delle forze dell'ordine perché riusciva sempre a scappare infilandosi nei carruggi. Ma l'agente a quattro zampe lo ha incastrato

05 Agosto 2024

Genova, il fiuto del cane antidroga Leone mette fine agli affari dello spacciatore col monopattino

Lo spacciatore in monopattino che girava i vicoli del centro storico, non appena calava la sera, era diventato l’incubo delle forze dell’ordine. Negli ultimi tempi polizia e carabinieri avevano ricevuto denunce, esposti e segnalazioni di quel giovane che si fermava davanti ai gruppetti di ragazzi che sostavano davanti ai locali della città vecchia, confabulava con loro e poi scappava via dopo aver lasciato qualcosa. Sospettavano droga, e l’arresto del pusher – un ventinovenne finito in manette l’altra sera con l’accusa di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio – ha confermato i timori dei residenti. L’uomo per un po’ se ne starà in carcere, grazie al fiuto del cane antidroga della polizia Leone, che ha appena lo ha visto passare in via Sottoripa col monopattino a segnalato al suo agente che aveva sentito l’odore della droga.

Il controllo è scattato durante un servizio anticrimine nel centro storico disposto dal questore, anche dopo gli esposti dei commercianti che hanno lamentato situazioni di degrado provocato soprattutto dalla presenza di persone che sono solite aggirarsi ubriache davanti ai negozi e ai locali. Coordinato da personale del commissariato di polizia di Stato centro, in collaborazione con il reparto prevenzione crimine e le unità cinofile antidroga dell'Upg, insieme alla polizia locale e all'esercito, l’operazione ha monitorato le zone critiche, come appunto i portici di Sottoripa, piazza Caricamento e i carruggi adiacenti.

Quando Leone lo ha pizzicato e la pattuglia gli ha fatto segno di fermarsi, per tutta risposta lo spacciatore ha accelerato la corsa cercando di scappare, ma è stato inseguito e bloccato dopo pochi metri. Fin da subito è apparso molto agitato, anche perché il cane continuava a segnalare la presenza di droga. Sottoposto a perquisizione, il ventinovenne è stato trovato in possesso di più di 30 grammi di cannabis, nascosti negli slip. Visti i precedenti, i poliziotti del commissariato hanno controllato anche la sua abitazione: qui sono stati ritrovati più di 65 grammi della stessa sostanza che si trovavano dentro a un profumatore per ambienti. Ma è probabile che il grosso della droga si trovi da un’altra parte. Magari con l’aiuto di uno o più complici. E per questo gli accertamenti non sono finiti. Dopo l'arresto in flagranza di reato, il pusher è stato portato nel carcere di Marassi e stamani si troverà davanti al giudice per la convalida del fermo e la direttissima.

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