Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Milano, Facile Ristrutturare travolta dai debiti, cantieri fermi, la protesta di 250 lavoratori: "Non riceviamo stipendi da due mesi"

Dipendenti senza lavoro non pagati da mesi, incertezze sui rinnovi: proteste a Milano contro l'azienda "dei vip" Facile Ristrutturare

20 Luglio 2024

Milano, Facile Ristrutturare travolta dai debiti, cantieri fermi, la protesta di 250 lavoratori: "Non riceviamo stipendi da due mesi"

fonte: lapresse.it

A Milano, l’azienda Facile Ristrutturare è in crisi, i debiti hanno portato verso il tracollo della società. I cantieri sono chiusi e i lavoratori non ricevono gli stipendi da due mesi. Si tratta di circa 250 dipendenti senza lavoro. Il 17 luglio alcuni di loro si sono ritrovati davanti allo showroom di Milano in segno di protesta.

Milano, Facile Ristrutturare in crisi, cantieri fermi e dipendenti senza lavoro

Facile Ristrutturare, azienda con sede a Roma, piattaforma leader dei lavori di ristrutturazione edile, è in crisi. La società, nota anche grazie alle campagne pubblicitarie a cui numerosi vip hanno prestato il proprio volto, sarebbe travolta dai debiti tanto da rischiare il tracollo. Il 12 giugno i vertici avevano richiesto di essere ammessi al concordato per ristrutturare il debito, che prevedeva che i creditori rinunciassero a parte dei loro crediti per evitare il fallimento dell’azienda. Tuttora la situazione di incertezza prosegue, e così la situazione lavorativa dei dipendenti.

A giugno i lavoratori di Facile Ristrutturare avevano ricevuto un sintetico messaggio WhatsApp che li invitava a rimanere a casa in ferie per mancanza di "cantieri disponibili". A questa data, i dipendenti non hanno ricevuto più alcuna comunicazione e gli stipendi di maggio e giugno non sono stati pagati. Flavio Cervellino, operatore della Filca Cisl di Milano, ha raccontato: "Ai lavoratori è stato comunicato di rimanere a casa, senza specificare come verranno coperte le giornate non lavorate. E con i cantieri fermi ci si chiede in che modo verranno reperite le risorse per pagare le retribuzioni. Lo scorso 2 luglio abbiamo inviato una richiesta di incontro alla direzione per discutere di questi temi, ma ad oggi non è pervenuta nessuna risposta. È una situazione assurda e inaccettabile".

La protesta in viale Cassala a Milano: 250 lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio da due mesi

Circa 250 dipendenti non stanno ricevendo la loro retribuzione. Mercoledì 17 luglio, il sindacato ha deciso di organizzare un presidio di protesta davanti allo showroom di Milano, in viale Cassala 46. Ha spiegato al Cisl: "Più della metà dei lavoratori ha contratti a tempo determinato, ben oltre i limiti previsti dal contratto nazionale, alcuni sono in scadenza questo mese, altri il prossimo ottobre. Anche sui rinnovi non si sa nulla, il timore è che l’azienda abbia intenzione di ridurre il personale".

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x