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Facile Ristrutturare, Striscia la Notizia indaga sulle difficoltà degli architetti

Moreno Morello presenta le problematiche per architetti e clienti alle prese con Facile Ristrutturare, tra concorrenza sleale e rimbalzi di responsabilità

20 Febbraio 2023

Moreno Morello torna a parlare, per Striscia la Notizia, dei disguidi provocati da Facile Ristrutturare, dando voce ai tecnici, in questo caso gli architetti, richiestissimi dall’azienda, che segnalano uno sfruttamento da parte dell’azienda.

Premessa, Facile Ristrutturare infatti dichiara di poter fornire ai clienti un preventivo gratuito.

Queste le testimonianze degli architetti:
“In 48, massimo 72 ore, dovevamo fornire al cliente tutto il materiale e impostare una trattativa con un sopralluogo che doveva durare massimo 30 minuti. “Questa attività se non va in porto con la firma non è pagata” “Ho fatto diversi sopralluoghi tutti a mie spese”. 

Le responsabilità degli architetti 

L’Arch. Francesco Micheli, Presidente del Consiglio Nazionale Architetti, però, afferma che non è corretto addossare sui tecnici il rischio delle attività preliminari e delle trattative: “perché i tecnici liberi professionisti che fanno le loro prestazioni devono poter essere retribuiti in forza di un contratto d’incarico che viene sottoscritto con la committente”. 


Se il preventivo va a buon fine, il cliente dovrebbe assumere e pagare in autonomia un direttore lavoro, ma al punto vendita suggeriscono che “se ha un tecnico di fiducia che le fa la pratica e tutto quanto va bene, ma per la direzione lavori consiglio un tecnico che collabora con noi perché conosce le squadre e riesce a fare il proprio programma”.

Il ruolo fumoso del direttore lavori e la concorrenza sleale alla categoria 


Così in molti assumono come direttore lavori un collaboratore di Facile Ristrutturare che dovrebbe essere un libero professionista, ma che in realtà non è libero nemmeno di applicare la tariffa che meglio crede, perché il business deve essere competitivi e uniforme in tutta Italia. 


Giovanni Amato, co-fondatore di Facile Ristrutturare, afferma infatti: “siamo riusciti democratizzare la fiera dell’architetto e rendere il lusso accessibile”


D’altro canto gli architetti: “avevamo dei range da rispettare, quindi degli importi dettati da loro, con parcelle passissi e e soprattutto si tratta di concorrenza sleale alla categoria”.


Il direttore lavori che dovrebbe vigilare sulle opere di Facile Ristrutturare, riceve delle percentuali sulle opere edili, sulle finiture e anche sui lavori extra (famigerati).

Ma il sistema non è corretto, come conferma Miceli: “Il compito e il ruolo del direttore lavori quello di fare gli interessi della committente, quindi escludo che l’appaltatore o l’impresa costruttrice possa avere rapporti di pagamento di compensi al libero professionista”.

Errori, abusi edilizi e assenze di permessi: di chi è la responsabilità?


Non di rado si registrano numerosi errori, come l’assenza dei permessi, da cui derivano indagini per abuso edilizio, oltre all’interruzione dei lavori, insieme a numerose altre difficoltà segnalate. 


Sugli errori dei direttori dei lavori, peraltro, Facile Ristrutturare non ha responsabilità, al limite sarà il giudice a stabilire chi deve risarcire cosa.

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