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Bracciante indiano morto a Latina, esito autopsia: morto per dissanguamento, poteva essere salvato

Secondo quanto emerge dall'autopsia disposta dalla Procura di Latina, il 31 enne Satnam Singh che ha perso la vita in un incidente a Cisterna di Latina il 19 giugno scorso, poteva essere salvato se tempestivamente soccorso. La morte, secondo le analisi, sarebbe avvenuta anche per dissanguamento

24 Giugno 2024

Cisterna di Latina, bracciante indiano abbandonato in strada col braccio tranciato, il 31enne morto al San Camillo di Roma

L'autopsia eseguita sul corpo del bracciante indiano Satnam Singh, disposta dagli inquirenti della Procura di Latina, ha stabilito che il lavoratore è morto per dissanguamento e poteva essere salvato. Il titolare dell'azienda, Antonello Lovato, è ora indagato per omissione di soccorso e omicidio colposo. Si aggrava quindi la posizione dei titolari dell'azienda, la cui vicenda, dal giorno dell'incidente, ha suscitato grande indignazione che ha attraversato tutto il Paese.

Bracciante indiamo morto a Latina, l'autopsia: morto per emorragia

I primi risultati dell'esame autoptico, se confermati, risulteranno cruciali per definire le responsabilità penali dei titolari dell'azienda in cui lavorava Satnam. Il 31enne, con un intervento tempestivo, avrebbe potuto sopravvivere. Secondo le prime informazioni, il datore di lavoro, ossia il 38enne Antonello Lovato, avrebbe trasportato Satnam e sua moglie lontano dall'azienda, privandoli dei cellulari, e li avrebbe lasciati presso la casa di alcuni conoscenti a sette chilometri di distanza dall'incidente. Le indagini dei carabinieri, sotto la direzione della Procura di Latina, continuano.

Nuovo sciopero a Latina il 25 giugno contro lo sfruttamento dei lavoratori

Nel frattempo, si moltiplicano gli atti di solidarietà per Sony, la giovane vedova di Satnam. Sony, ha ottenuto un permesso di soggiorno per motivi umanitari, ed è stata trasferita in una nuova abitazione. La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha avviato contatti con l'ambasciata indiana per realizzare il suo desiderio di potersi riunire con la sua famiglia in Italia. Inoltre, l'ordine degli avvocati di Latina ha offerto il proprio supporto di assistenza legale, mettendo a disposizione un professionista per assistere la vedova.

Dopo la manifestazione organizzata sabato dalla Cgil e il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha denunciato il grave e crudele sfruttamento dei lavoratori, è stato indetto un nuovo sciopero. La protesta, promossa dalla comunità indiana locale in collaborazione con la Uila-Uil, è prevista per domani, martedì 25 giugno.

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