Una pietra d'inciampo pro Palestina è stata situata nella notte davanti alla sede dell'ANSA a Bolzano. Si tratta di una piccola targa in argilla con la scritta: "Qui pianifichiamo la morte di uomini, donne e bambini palestinesi, vittime di genocidio e persecuzione dal 1948. 13.000 bambini morti di bombe e fame. Avevamo giurato di non ripetere".
Bolzano, pietra d'inciampo pro Palestina davanti sede dell'Ansa: "Palestinesi vittime di genocidio e persecuzione dal 1948"
La scritta è stata incollata a fianco a una pietra d'inciampo in ottone, che da alcuni anni ricorda una vittima bolzanina dell'olocausto: Auguste Freud, che nel palazzo, che oggi ospita la redazione dell'Ansa, lavorava e fu arrestata nel 1944, per poi essere deportata ad Auschwitz, dove fu assassinata il 23 maggio del 1944. "Qui pianifichiamo la morte di uomini, donne e bambini palestinesi, vittime di genocidio e persecuzione dal 1948.13.000 bambini morti di bombe e fame. Avevamo giurato di non ripetere", si legge nel testo, che ha fatto il giro di tutta Italia. Al momento sono complessivamente sei le pietre d'inciampo pro palestinesi segnalate a Bolzano. Le targhe in argilla sono state tutte posizionate affianco a pietre d'inciampo in ottone in ricordo delle vittime dell'olocausto in varie vie del centro storico della città. Il testo è sempre lo stesso.
La guerra tra Israele e Hamas
Israele e Hamas sono impegnati in un conflitto armato dal 7 ottobre, quando membri della formazione islamica estremista hanno compiuto un attacco in territorio israeliano che ha ucciso più di 800 civili (molti di loro giovani partecipanti a un evento musicale) e preso in ostaggio più di 200persone. Da qui ne è nata una guerra che ha portato alla morte oltre 35mila civili palestinesi, tra cui 14milabambini. Nonostante i continui sforzi, entrambe le parti rifiutano di trovare un accordo per un cessate il fuoco definitivo.
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