Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Luca Campana, l’elettricista ferito ha deciso di non denunciare Pozzolo. “È stato dimesso ma è ancora sotto choc”

Parla l'uomo colpito da un proiettile nella notte di Capodanno nella Pro Loco di Rosazza: "Sono ancora scosso, non me la sento di parlare"

03 Gennaio 2024

Luca Campana, l’elettricista ferito da Pozzolo valuta di sporgere denuncia. “È stato dimesso ma è ancora sotto choc”

Luca Campana, Facebook @Luca Campana

Luca Campana è il 31enne di Candelo (Biella) rimasto ferito la notte di Capodanno a Rosazza dal proiettile partito dalla mini pistola del deputato Emanuele Pozzolo. «Sono ancora scosso. Non me la sento di parlare», ha detto il 31enne di Candelo, il quale ha deciso di non denunciare il deputato del partito di Giorgia Meloni.

Subito dopo l'incidente l'uomo, genero di un agente della scorta di Andrea Delmastro, il sottosegretario alla giustizia che aveva partecipato alla festa nel Biellese, era stato portato in ospedale a Ponderano (Biella), dove i medici avevano estratto il proiettile dalla gamba, per poi dimetterlo già nella giornata dell'1 gennaio con dieci giorni di prognosi. Il dolore alla gamba c'è, spiegano in famiglia, ma anche la voglia di tornare al lavoro. Campana è un elettricista specializzato, dipendente di un'azienda che si occupa di sistemi di allarme e di videosorveglianza e ha vinto di recente anche il premio come operaio dell'anno.

Luca Campana ferito a Capodanno, la sorella: "Poteva andare peggio". E per ora Pozzolo è l'unico indagato

L'uomo ha deciso di consultare l’avvocato Marco Romanello per valutare la possibilità, poi accantonata, di presentare una denuncia dopo gli eventi accaduti la notte di Capodanno. Attualmente, l’unico iscritto nel registro degli indagati è il deputato Pozzolo, a seguito delle lesioni riportate dal 31enne. L’uomo, sebbene non si trovi in gravi condizioni, è in grado di spostarsi solo con l’ausilio di stampelle. I medici hanno dovuto rimuovere il proiettile dalla parte posteriore della gamba, poco al di sotto del gluteo.

Ha raccontato l’avvocato Romanello: «Non intende rilasciare dichiarazioni. È stato dimesso ma è ancora sotto choc. Non abbiamo depositato nessuna querela e nei prossimi giorni capiremo come agire a sua tutela». A confermare le sue condizioni di salute anche la sorella Eleonora che si limita a commentare: «Poteva andare decisamente peggio. Ha male, ma penso che ci voglia del tempo per guarire»

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x