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Trentino, dopo gli orsi i lupi, Fugatti ordina abbattimento di 2 esemplari su ca. 150: “esperimento contro predazione”

Il provvedimento trova il parere favorevole dell’Ispra che parla di abbattimento “in via sperimentale” per far fronte ai disagi per gli allevatori a causa dell’azione predatoria dei lupi. Il prelievo di 2 esemplari su circa 150 presenti in zona, equivale all’1,3%, un’azione secondo l’Oipa, “priva di senso”. In rete ci si chiede con chi se la prederà Fugatti dopo orsi e lupi: forse con i gufi?

26 Luglio 2023

Trentino, dopo gli orsi i lupi, Fugatti ordina abbattimento di 2 esemplari su c.a. 150: “esperimento contro predazione”

foto @Pixabay

Dopo gli orsi, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha preso di mira i lupi firmando un'ordinanza per la rimozione tramite abbattimento di due esemplari nella zona di Malga Boldera, nel Comune di Ala.

È la prima volta in Italia che succede un caso del genere: non è mai stato disposto un abbattimento di lupi. Il provvedimento ha ottenuto il parere favorevole dell’Ispra ed è stato motivato dalle azioni predatorie di questi esemplari verso gli animali da allevamento.

Abbattimento di 2 lupi in Trentino, parere favorevole dell’Ispra

Ispra ha precisato che il via libera all'abbattimento di non più di due esemplari ha carattere sperimentale e la provincia dovrà "produrre una sintetica valutazione dei possibili miglioramenti della prevenzione entro tre mesi per raccogliere informazioni in particolare circa gli effetti del prelievo sulla popolazione di lupi e sulle dinamiche predatorie".

Tuttavia, per l’istituto, l’abbattimento dei due esemplari “non appare incidere significativamente sullo stato di conservazione della popolazione del Trentino Alto Adige”.

Ad oggi in Trentino si stima la presenza di circa 150 esemplari, suddivisi in 29 branchi. Ucciderne 2 su circa 150, significherebbe “arginare il problema della predazione” dell’1,3%

Le associazioni animaliste insorgono, Oipa: “provvedimento privo di senso”

Le associazioni animaliste non hanno ovviamente accolto di buon occhio l’ordinanza, parlando di “provvedimento privo di senso”.

“Non ha nessun senso. Come vengono riconosciuti? Che facciamo, alla fine, li uccidiamo tutti? – si chiede l’associazione animalista Oipa - Su questa ordinanza non ci sono state comunicazioni ufficiali - dice l’Organizzazione internazionale protezione animali - Ricordiamo che il lupo è una specie protetta secondo la Convenzione di Berna (1979) e la Direttiva Habitat dell'UE (1992) sulla conservazione degli habitat naturali e della fauna e flora selvatiche, recepite da specifiche leggi nazionali. Aspettiamo di leggere il provvedimento per valutare le conseguenti azioni legali. Purtroppo il presidente Fugatti non si smentisce e prosegue nella sua azione persecutoria nei confronti della fauna selvatica del Trentino, causando sconcerto tra chi ama gli animali e un danno d'immagine a un territorio che da paradiso sta diventando un inferno per la biodiversità.

Dopo gli orsi, i lupi: toccherà poi ai gufi?

Dopo la volontà di abbattere gli orsi e poi i lupi, sul web impazzano gli interrogativi: chi saranno i prossimi animali predatori a finire nel mirino di Fugatti? Forse i gufi? Di questo rapace in Trentino sono presenti circa 30 specie, tra cui il gufo reale, uno dei rapaci notturni più grande al mondo con apertura alare fino a 170 centimetri e peso fino a 3kg.

 

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