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Emilia Romagna, contributi sbloccati per gli sfollati. 3 dei 10 milioni previsti già disponibili facendo richiesta al proprio comune

Sbloccati 3 milioni di euro di contributi per gli sfollati dell'Emilia Romagna. Per ottenere la propria quota è necessario fare richiesta al proprio comune entro il 30 giugno

29 Maggio 2023

Emilia Romagna, contributi sbloccati per gli sfollati. 3 dei 10 milioni previsti già disponibili facendo richiesta al proprio comune

Fonte: imagoeconomica

Il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini sblocca 3 dei 10 milioni finanziati dal governo Meloni per il Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas). Potranno richiedere il contributo quanti risiedono stabilmente in un’abitazione resa inagibile dal maltempo, facendo domanda entro il 30 giugno. L’erogazione economica continuerà fino al rientro nelle abitazioni o fino a quando non sarà trovata un ulteriore sistemazione stabile, almeno fino alla revoca (per la quale non c’è al momento una data) dell’ordinanza.

Bonaccini sblocca 3 dei 10 milioni per il sostegno alle sistemazioni abitative dei proprietari di abitazioni inagibili

Arrivano i primi contributi per i cittadini sfollati dalla propria abitazione devastata dall’alluvione che nelle scorse settimane ha messo in ginocchio l’Emila – Romagna.

Il presidente della Regione Stefano Bonaccini ha stanziato 3 milioni (sui 10 previsti dal Consiglio dei Ministri) in favore del Cas, contributo di autonoma sistemazione destinato a chi è stato costretto ad abbandonare la propria casa.

Le domande andranno inoltrate entro il 30 giugno al comune di residenza, previa compilazione di un apposito modulo. Le somme previste variano a seconda del nucleo famigliare e della presenza di over 65 o disabili.

Nello specifico, sono previsti 400 euro al mese per i nuclei monofamiliari; 500 euro per le famiglie composte da due persone; 700 euro per le famiglie composte da 3 persone; 800 euro per i nuclei di 4 persone e 900 euro per quelle composte da 5 o più persone.

È stato previsto, inoltre, un contributo aggiuntivo di 200 euro per ogni componente del nucleo famigliare che abbia più di 65 anni, per persone affette da disabilità o con una invalidità civile non inferiore al 67%.

Il contributo previsto sarà ridotto per i periodi inferiori al mese, venendo diviso per il numero di giorni di mancata effettiva fruibilità della propria abitazione, e sarà conteggiato a partire dalle date delle ordinanze di sgombero o, nel caso preceda quella di sgombero, di effettiva evacuazione.

Il finanziamento regionale continuerà ad essere erogato fino alla revoca dell’ordinanza di sgombero, in generale, o del rientro nelle case che abbiano riacquistato le condizioni di agibilità, in particolare. Quest’ultimo caso comprende anche le possibilità in cui una famiglia trovi un’alternativa sistemazione stabile. Per la richiesta di contributo è necessario risiedere stabilmente nell’abitazione inagibile.

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