15 Maggio 2023
Immagine di archivio
L’ex ministro della salute Roberto Speranza e l’ex direttore generale dell’Agenzia Italiana del Farmaco Nicola Magrini, sono stati denunciati alla Procura di Roma, relativamente alla gestione pandemica e all’obbligo vaccinale introdotto per diverse categorie di lavoratori, tra cui gli appartenenti alle forze dell’ordine.
A firmare l’esposto sono stati il comitato Ascoltami, l’associazione OSA (operatori sicurezza), il sindacato di polizia Les e l’ex senatrice Bianca Laura Granato.
Una denuncia abbastanza corposa, circa 80 pagine basate su quanto venuto fuori in questi mesi durante la trasmissione Fuori dal Coro condotta da Mario Giordano.
Per i denuncianti, quanto venuto fuori durante le inchieste andate in onda, delineerebbe un profilo di alta responsabilità, con ipotesi di atti contrari ai doveri d’ufficio, false dichiarazioni, falsità ideologica, omicidio, lesioni e commercio di medicinali guasti, somministrazione di medicinali in modo pericoloso per la salute.
Nell’esposto, depositato in Procura a Roma, si chiede il sequestro del vaccino Pfizer Biontech, la versione originaria con il tappo viola e gli altri vaccini a mRna ancora in circolo.
Si tratterebbe di ALC 0315 e ALC 0159 per Pfizer e SM 102 per Moderna. Questi, anche secondo una relazione redatta da professor Gabriele Segalla, biochimico e ricercatore indipendente, non sarebbero mai stati usati prima in un prodotto medicinale, né registrati in farcopea europea, né tantomeno dell’inventario europeo C&L.
Per Segalla “la presenza di elettroliti nel preparato e la successiva fase di diluizione dopo lo scongelamento e prima dell’inoculazione, destano fondate preoccupazioni sulla precaria stabilità della sospensione risultante e sull’indice di polidispersione dei nanomateriali in essa contenuti, fattori questi ipotizzabili come causa dei numerosi effetti avversi post-vaccinazione”.
Infatti, oltre alla preparazione del siero prima dell’inoculazione, a destare preoccupazione sono i lipidi funzionali.
Questi sarebbero causa di problemi cardiovascolari, aborto nelle donne gravide e sono cancerogeni.
Questo aspetto, insieme alle morti sopraggiunte tra gli uomini in divisa, ha portato il sindacato Les a figurare tra i firmatari dell’esposto nei confronti di Speranza e Magrini.
Ma non solo polizia. Il comitato Ascoltami, tra i firmatari, rappresenta chi ha subito danni post vaccinazione e i familiari di chi ha avuto effetti avversi gravi.
All’attenzione dei magistrati, nell’esposto, anche la somministrazione del vaccino alle donne in gravidanza e agli infanti.
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