25 Aprile 2023
Fonte: Wikipedia
Oggi, 25 aprile 2023, ricorre il 78esimo anniversario della festa della liberazione dal nazifascismo. Si tratta di una ricorrenza della Repubblica Italiana, che si celebra ogni 25 aprile per commemorare la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, la fine dell'occupazione nazista e la definitiva caduta del regime fascista. Insomma, un giorno fondamentale per la storia d'Italia, come simbolo della Resistenza, cioè della lotta condotta dai partigiani a partire dall'8 settembre 1943.
Il 25 aprile 1945 è il giorno in cui il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI) – il cui comando aveva sede a Milano ed era presieduto da Alfredo Pizzoni, Luigi Longo, Emilio Sereni, Sandro Pertini e Leo Valiani (presenti, tra gli altri, il presidente designato Rodolfo Morandi, Giustino Arpesani e Achille Marazza) – proclamò l'insurrezione generale in tutti i territori ancora occupati dai nazifascisti, indicando a tutte le forze partigiane attive nel Nord Italia, facenti parte del Corpo volontari della libertà, di attaccare i presìdi fascisti e tedeschi, imponendo la resa, giorni prima dell'arrivo delle truppe alleate.
Il CLNAI emanò alcuni decreti: uno relativo all'assunzione di poteri da parte del CLNAI, "delegato dal solo Governo legale italiano, in nome del popolo italiano e dei Volontari della Libertà". Un altro relativo all'amministrazione della giustizia, che all'articolo 5 stabiliva la condanna a morte per tutti i gerarchi fascisti, senza citare esplicitamente Benito Mussolini, che sarebbe stato catturato e fucilato tre giorni dopo.
"Arrendersi o perire!" fu la parola d'ordine intimata dai partigiani quel giorno e in quelli immediatamente successivi. "Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l'occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire", disse Sandro Pertini nel suo proclama.
Il giorno della vigilia del 25 Aprile, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva parlato di Resistenza incontrando al Quirinale una rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d'arma, in occasione della ricorrenza del 78esimo anniversario della Liberazione. Mattarella ha lodato "l'impegno e la determinazione che le vostre associazioni impiegano ogni giorno per tener viva la memoria di un periodo tra i più drammatici della nostra storia contribuendo in ampia misura a far conoscere e non dimenticare quanti hanno lottato per la difesa degli ideali di indipendenza e di libertà che permisero la liberazione dell'Italia dall'oppressione nazifascista".
Mattarella il 25 Aprile, dopo aver reso omaggio al monumento del Milite Ignoto all'Altare della Patria alle 9 della mattina, si recherà a Cuneo, Borgo San Dalmazzo e Boves in Piemonte. Sarà accompagnato dai ministri Crosetto e Casellati. All'Altare della Patria ci sarà anche la premier Giorgia Meloni, unico suo impegno dell'agenda di domani.
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