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Sciopero Globale per il Clima, I Fridays for Future Torino bloccano la città e lanciano appello di scendere in piazza

Sono diverse le iniziative promosse dal movimento per la giustizia climatica per il 3 marzo 2023 ma anche per l’8 marzo

03 Marzo 2023

Sciopero Globale per il Clima, I Fridays for Future Torino lanciano l'appello a scendere in piazza

Fonte Facebook, pagina Fridays For Future Chieri

Sciopero Globale per il Clima, I Fridays for Future Torino scendano in piazza. "Lottiamo per la difesa del clima ma anche per la giustizia climatica. La crisi climatica non viene affrontata come emergenza e la siccità è sempre più cronica a Torino e in Piemonte". Queste le parole dei Fridays for Future Torino, che hanno lanciato l'appello a scendere in piazza per lo Sciopero Globale per il Clima.

Sciopero Globale per il Clima, I Fridays for Future Torino lanciano l'appello a scendere in piazza

L'appuntamento è per oggi, venerdì 3 marzo alle 9 in piazza Castello. Il corteo attraverserà l'intera città e soprattutto i diversi punti chiave delle battaglie del movimento e delle altre realtà cittadine. Poi ancora domenica al Cap10100 per Music For Future, per "raccogliere fondi e creare una sede qui a Torino, un luogo fisico in cui testimoniare il cambiamento che si vuol vedere nel mondo, una casa dei Fridays aperta a tutti e a tutte".

Sciopero Globale per il Clima, le iniziative promosse

Sono parecchie le iniziative promosse dal movimento per la giustizia climatica, la quale ha lanciato scioperi del 3 e dell’8 marzo con Non Una di Meno, "perché come non esiste un pianeta B e non esistono persone di Serie B, la questione di genere è molto legata alla lotta per il clima", spiegano. La denuncia "è che le aziende scelgono il silenzio attivo, fanno bei discorsi per far finta che la crisi climatica la stiamo affrontando".

L'allarme che lanciano i Fridays for Future, "secondo il Cnr per colmare l'attuale deficit idrico, servirebbero 50 giorni di pioggia consecutivi, mancano risposte regionali e nazionali". 

E anche sul Comune, parlando della giunta Lo Russo, "si stanno facendo dei buoni progetti per migliorare la città ma affrontare in maniera strutturale la crisi climatica non sembra essere la priorità", hanno detto facendo riferimento alla "cementificazione" con interventi quale la nuova Esselunga nell'ex Westinghouse, la Cittadella dello Sport al Parco del Meisino e al nuovo ospedale di Torino Ovest.

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