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Auto polizia locale incendiate a Milano da molotov: indaga anche la Digos sulla pista anarchica

Date alle fiamme due auto della polizia parcheggiate in viale Tibaldi, a Milano. Per ora niente rivendicazioni, ma indagano anche Digos e antiterrorismo

30 Gennaio 2023

Auto polizia locale incendiate a Milano da molotov: indaga anche la Digos sulla pista anarchica

fonte: Lapresse

Stanotte due auto della polizia locale di Milano sono state date alle fiamme con delle molotov. Sull'atto vandalico, finora non rivendicato, indaga anche la Digos e l'antiterrorismo. Dai primi accertamenti sono stati trovati altri ordigni simili in zona. 

Auto polizia locale incendiate a Milano

Le due auto della polizia erano parcheggiate alla fine di una rampa del Municipio 5 in viale Tibaldi 3. Nello stesso edificio c'è il comando dei "ghisa", la polizia locale di Milano. L'oggetto incendiario, che dagli accertamenti risulterebbe essere una o più molotov, ha colpito la prima e innescato il rogo che poi ha parzialmente distrutto anche la seconda. 

I vigili del fuoco accorsi a spegnere le fiamme avevano fin da subito escluso che si potesse trattare di un incendio accidentale. In questa mattinata  gli agenti della scientifica e i vigili del fuoco hanno passato al setaccio l'area alla ricerca di materiale utile alle indagini. 

Incendio volontario con molotov, pattuglie locale Milano

Qualche elemento utile potrebbe arrivare dalle telecamere a circuito chiuso del municipio che potrebbero aver ripreso l'esatto istante dell'attacco. Chi ha voluto distruggere le due automobili potrebbe essere entrato all'interno del perimetro del municipio attraverso il Parco della Resistenza (l'area è delimitata da un basso muro perimetrale) e successivamente potrebbe aver lanciato l'ordigno incendiario.

Per il momento non c'è alcuna rivendicazione ma l'ipotesi investigativa più accreditata è quella di un attacco mirato. Indaga infatti anche la Digos e il pool antiterrorismo della Procura per verificare anche se vi siano collegamenti con le recenti azioni di matrice anarchica. Si crede che potrebbero esse a favore di Alfredo Cospito. Il fascicolo, al momento, è aperto per incendio e danneggiamento ed è a carico di ignoti. Dai primi accertamenti sono stati trovati altri ordigni simili in zona. 

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