28 Gennaio 2023
Fonte Twitter: Tg3web
Sono andati in scena due attacchi alle sedi diplomatiche italiane a Barcellona e Berlino. L'edificio del consolato italiano in Spagna è stato imbrattato ed una vetrata è stata rotta: si cercano i responsabili. Mentre a Berlino è stata incendiata l'auto di Luigi Estero, primo consigliere dell'Ambasciata italiana. Un gesto che segue quello di pochi mesi fa ordito contro Susanna Schlein, sorella di Elly che è stata svegliata nel cuore della notte mentre dei vandali più tardi scoperto appartenere al "Carlo Giuliani Revenge Nuclei", un gruppo di anarchici greci che ha operato in relazione al caso di Alfredo Cospito, bruciavano la sua auto.
La Farnesina ha riferito che i 5 presunti responsabili dell'imbrattamento in Spagna sono stati fermati. Sull'accaduto è stata aperta un'inchiesta così come in Italia la procura di Roma ha annunciato di voler aprire un'indagine sugli attacchi di ieri che sembrano provenire dagli anarchici vicino a Cospito. Le scritte sull'edificio del Consolato infatti recitano: "Amnistia total!" ("Amnistia totale"), "Estat Italià assassì" ("Stato italiano assassino") e "Llibertat Cospito" ("Libertà per Cospito").
Sono ore frenetiche per capire se gli attacchi alle sedi diplomatiche italiane condotti a Barcellona e Berlino siano stati isolati o c'è un'organizzazione dietro. A Berlino è stata bruciata l'auto di Luigi Estero, primo consigliere dell'Ambasciata e Giorgia Meloni ha subito mandato un messaggio di solidarietà "per l'attentato che ha provocato l'incendio della sua automobile nella Capitale tedesca", sottolinea la premier.
"A questo episodio si aggiunge la violazione del nostro Consolato Generale a Barcellona con atti di vandalismo. Il Governo segue con preoccupazione e attenzione questi nuovi casi di violenza nei confronti dei nostri funzionari e delle nostre rappresentanze diplomatiche". Vicenda seguita in prima linea anche dal ministro degli Esteri Antonio Tajani il quale ha "personalmente e immediatamente contattato l'Ambasciata a Berlino e il Consolato a Barcellona per esprimere la propria solidarietà e ha chiesto che venga fatta al più presto piena luce sulle dinamiche di questi atti criminosi". Disposto l'avvio delle procedure per la verifica e il rafforzamento delle sedi diplomatiche e del personale impegnato.
La Farnesina rileva anche che "le locali forze di polizia hanno effettuato i necessari rilievi scientifici ed investigativi. In ambedue i casi, fortunatamente, non si registrano danni a persone".
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