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Carabiniere morto a Cuba, vaiolo delle scimmie escluso come causa. Decesso per "sepsi dovuta a broncopolmonite"

Lo affermano le autorità sanitarie dell'isola. La famiglia intanto chiede una nuova autopsia

30 Agosto 2022

Carabiniere morto a Cuba, vaiolo delle scimmie escluso come causa. Decesso per "sepsi dovuta a broncopolmonite"

La morte di Germano Mancini, il carabiniere scomparso a Cuba non sarebbe dovuta al vaiolo delle scimmie. Lo affermano i sanitari dell'isola che escludono l'ipotesi che dunque il 50enne sia il primo italiano morto a causa del virus già definito dall'Oms di emergenza mondiale. Erano stato lo stesso apparato sanitario cubano inizialmente a far propendere per questa ipotesi, ora cambiata. La causa sarebbe: sepsi dovuta a broncopolmonite.

Carabiniere morto a Cuba, vaiolo delle scimmie escluso dalle cause

Gli accertamenti sulla morte del carabiniere morto a Cuba mentre era sull'isola per una vacanza di certo stanno proseguendo e il caso continua ad infittirsi. Il 50enne era partito dall'Italia a ferragosto ed è deceduto il 21 agosto. L'uomo comandava la stazione dei carabinieri di Scorzè (Venezia). E così sarebbe venuto fuori l'esito fatale: "broncopolmonite da germe sconosciuto e danni multipli agli organi". Nulla da fare per Mancini, originario di Colle Renazzo (Pescara)

L'ufficialità da parte del ministero cubano è stata riferita alla Farnesina il 23 agosto ed ha indicato in una "sepsi dovuta a broncopolmonite con germe indeterminato e danni a più organi" il motivo del decesso. Da questo punto di vista la famiglia è certa di voler andare fino in fondo per riscontrare le cause della morte, mentre le altre persone che erano con lui giurano di non aver visto vescicole nei giorni precedenti. 

Guido Simonetti, vale a dire il legale della famiglia ha già chiesto alla Procura di Venezia una nuova autopsia sul corpo di Mancini. La salma del carabiniere si trova dallo scorso sabato a Noale (Venezia). L'uomo era partito per una semplice vacanza trasformatasi poi in tragedia. Era volato direzione Cuba con un suo collega e la sua moglie cubana, ed ha cominciato ad avvertire i primi sintomi la sera del 17 agosto. Il giorno dopo il trasporto in ospedale in terapia intensiva e tre giorni più tardi la morte fatale.



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