Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Vaiolo delle scimmie, muore a Cuba il carabiniere Germano Mancini: prima vittima italiana

Germano Mancini comandava la stazione dell'Arma di Scorzé, in provincia di Venezia. Era in vacanza nell'isola da Ferragosto

23 Agosto 2022

Germano Mancini

Germano Mancini fonte Facebook: RefRef62623343

Prima vittima italiana per quanto riguarda il vaiolo delle scimmie: è Germano Mancini carabiniere di 50 anni morto a Cuba dopo aver contratto il vaiolo. L'uomo era comandante della stazione dei carabinieri di Scorzè (Venezia) ed era in vacanza sull'isola. Le autorità sanitarie del posto nei giorni scorsi hanno provato a lanciare l'allarme parlando di un turista italiano in gravi condizioni. La Farnesina ha in seguito confermato che si tratta proprio del sottufficiale dell’Arma. Mancini, diventato da poco comandante, è la prima vitttima italiana del vaiolo delle scimmie .

Vaiolo delle scimmie, morto a Cuba Germano Mancini: prima vittima italiana


Germano Mancini era arrivato a Cuba a Ferragosto per trascorrere una vacanza. Ma che ben presto si è trasformata in un incubo: infatti dopo due giorni ha cominciato a star male, e giovedì 18 agosto è stato necessario il ricovero in ospedale. Una situazione parsa subito grave ai medici, dato che il carabiniere è stato colto quasi subito da una crisi cardiaca che ha reso necessario il suo trasferimento in terapia intensiva. L'uomo non aveva altre patologie pregresse.

Seguiranno ulteriori approfondimenti clinici per capire come sia stato possibile un tracollo del genere in una persona così sana. Da Scorzè, arriva il cordoglio della comunità che definisce Mancini "un maresciallo simpatico e capace". “Sono senza parole, ci ha lasciati il comandante dei carabinieri della stazione di Scorzè, il maresciallo Mancini, uomo simpatico, giovane e capace. Perdiamo una brava persona, affabile e preparata, che ha dedicato la vita alla sicurezza degli altri". Questo il pensiero riservatogli dal consigliere regionale Gabriele Michieletto.

Adesso toccherà alle autorità sanitarie italiane ricostruire la road map del contagio: da quando l'uomo è sbarcato sull'isola a quando si è contagiato. Incertezza se il vaiolo delle scimmie sia stato contratto a Cuba o in Italia. Ma una volta scoperto dovrà scattare la profilassi.

 

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x