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West Nile Virus in Italia: morto anziano in Veneto. Endemico in pianura Padana

Non è stato precisato dalle autorità sanitarie se si tratti del paziente già segnalato nei giorni scorsi dall'Iss come primo caso di positività nel Paese alla West Nile, scoperto appunto nel Padovano

16 Luglio 2022

West Nile Virus in Italia: morto anziano in Veneto. Endemico in pianura Padana

fonte: pixabay

Un uomo di 83 anni è morto in Veneto, a Piove di Sacco, per una grave forma di encefalite dovuta al virus West Nile, cui era risultato positivo. Non è stato precisato finora dalle autorità sanitarie se si tratti del paziente già segnalato nei giorni scorsi dall'Iss come primo caso di positività nel Paese alla West Nile, scoperto appunto nel padovano. Negli ospedali dell'Ulss 6 è infatti ricoverato un altro uomo di giovane età positivo al virus trasmesso dalle zanzare, mentre su un altro 62enne, sempre ricoverato per encefalite a Piove di Sacco sono in corso accertamenti per stabilire se si tratti o meno di West Nile. 

Cos'è il West Nile Virus?

Il virus West Nile è presente in forma endemica, stabile, nelle regioni del bacino padano. Il suo ciclo di moltiplicazione si sviluppa fra alcune specie di uccelli e le zanzare comuni. L'uomo, come pure i cavalli, viene occasionalmente infettato tramite punture di zanzare e non è in grado di trasmettere l'infezione ad altre zanzare, né ad altre persone.

Il contatto col virus di solito causa un'infezione che decorre senza sintomi, in alcuni casi può però svilupparsi la malattia chiamata West Nile Disease, con sintomi evidenti che possono ricordare una sindrome influenzale e che durano pochi giorni. Tuttavia, sia pure di rado e soprattutto in persone debilitate, si può arrivare a gravi forme neurologiche che richiedono il ricovero in ospedale e che possono condurre a esiti permanenti o al decesso dei pazienti colpiti.

Tra le misure di prevenzione: l'attuazione rigorosa degli interventi di lotta antilarvale di competenza dei Comuni e l'intensificazione delle attività di controllo e sostegno alle attività effettuate dai privati, l'effettuazione di interventi straordinari preventivi con adulticidi qualora sia in programma una manifestazione che comporti il ritrovo di molte persone (oltre le 200 persone) nelle ore serali in aree all'aperto, la sensibilizzazione dei proprietari di cavalli finalizzata alla vaccinazione degli animali.

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