18 Marzo 2022
Il governo nella giornata di ieri giovedì 17 marzo, ha annunciato che alcune restrizioni importanti nella vita di tutti i giorni verranno tolte. Il presidente Mario Draghi nell'annunciarlo ha ringraziato gli italiani per "l'altruismo e la pazienza". Il governo adotta "provvedimenti molto importanti, che eliminano quasi tutte le restrizioni". Ecco allora quali sono.
La novità più importante riguarda il green pass. Dal 1 aprile il certificato verde rafforzato non sarà necessario sul posto di lavoro: sarà valido quello base. Una retromarcia importante dato che la misura è stata adottata appena il 2 marzo e non ha portato i benefici sperati dato che i non vaccinati sono rimasti gli stessi. Dal 1 maggio via al super green pass anche nei servizi di ristorazione, piscine, palestre e centri benessere. Fino a quella data stessa cosa anche per convegni e congressi ed eventi sportivi al chiuso. Dal 1 aprile per gli stadi all’aperto e al chiuso e per le discoteche si torna alla capienza del 100%. Il ministro Speranza ha dichiarato come tutto questo "ci porterà al primo maggio al superamento del green pass". Lato turismo si registra lo stop al green pass per i turisti stranieri che devono consumare al chiuso nei servizi di ristorazione.
Come detto niente sospensioni dall'obbligo di lavoro per gli over 50 non vaccinati. Misura che non vale per gli lavora nel settore ospedaliero e per i lavoratori delle Rsa che hanno a che fare con le fragilità. Per questa categoria l'obbligo rimane fino al 31 dicembre e le norme restano quelle che sono oggi.
Non sono più in vigore le quarantene da contatto, mentre dovrà restare in isolamento solo chi è positivo al Covid. Lo stesso vale nelle scuole dove chi è positivo dovrà per forza di cose fare la didattica a distanza, tutti gli altri studenti venuti a contatto con il contagiato potranno continuare tranquillamente a frequentare la scuola in presenza. Una misura che si prepone di allentare la dad. Tornano anche le gite scolastiche.
E le mascherine? Fino al 30 aprile è confermato l'uso del dispositivo di protezione al chiuso. Dopodiché, starà al governo verificare la curva dei contagi e decidere di conseguenza. Fino a quella data però rimane l'obbligo della mascherina ffp2 nei mezzi di trasporto. C'è infine forse la novità più importante: dopo il 31 marzo finisce lo stato di emergenza, e di conseguenza verrà sciolto il Cts. Il premier Draghi ci ha tenuto a ringraziare il generale Figliuolo e tutti coloro che hanno lavorato con lui. "Questo ritorno alla normalità è anche merito loro. La nomina del generale Figliuolo è stato un momento di svolta radicale e di progresso nella lotta alla pandemia", dice Draghi.
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