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8 marzo, in calo i femminicidi, ma crescono i reati spia: stalking, maltrattamenti e violenze sessuali

È quanto fa sapere il Dipartimento di Pubblica Sicurezza in occasione della festa della donna, oggi 8 marzo. In merito al quadriennio 2018-2021, crescono i cosiddetti reati spia., con il sud al primo posto

08 Marzo 2022

In seguito ad una analisi realizzata in occasione della Festa della donna, oggi 8 marzo, si registra un calo dei femminicidi nel quadriennio 2018-2021. I dati sono stati raccolti dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale della Polizia criminale, il quale però ha rilevato un aumento dei cosiddetti reati-spia: stalking, maltrattamenti e violenze sessuali. 

8 marzo, meno femminicidi più reati spia: ecco tutti i dati

Sul tema femminicidio, i reati spia mostrano nello specifico un aumento per stalking (17.539, +18%), maltrattamenti contro familiari e conviventi (22.602, +30%) e violenza sessuale (5.004, +2%). Questo rispetto al 2018. Per quanto riguarda lo stalking, a fronte di un'incidenza media nazionale di 29,04 reati commessi per 100mila abitanti, si registra un aumento del tasso soprattutto nelle regioni meridionali: in testa la Sicilia (42,84), seguita da Campania (41,57), Puglia (37,57) e Calabria (36,59). L'incidenza di atti persecutori è invece minore in Veneto (18,75), Marche (19,04) e Trentino Alto Adige (19,48).

I maltrattamenti contro familiari e conviventi vedono un'incidenza nazionale di 37,43 reati per 100mila abitanti. La Sicilia è al primo posto anche in questo caso, con 50,92, seguita da Campania (49,78) e Lazio (44,02). La Valle d'Aosta è quella meno colpita (tasso del 19,5), seguita da Molise (22,52) e Liguria (25,54).

Le violenze sessuali infine: 8,27 ogni 100mila abitanti è la media nazionale, che sale in Emilia Romagna (13,47), Liguria (11,32) e Friuli Venezia Giulia (10,2) ed ha i valori più bassi in Calabria (5,12), Basilicata (5,45) e Abruzzo (5,66).

Gli omicidi volontari di donne nel 2021 sono stati 119, con una flessione del 16% rispetto al 2018, quando erano stati 141, ma una tendenza in crescita rispetto al 2020 (117) e 2019 (109). Le donne uccise dai partner sono in diminuzione: 70 nel 2021 contro 75 nel 2018 (-7%). Negli omicidi volontari di donne avvenuti in ambito familiare/affettivo (103 nel 2021) si nota l'uso di armi improprie e/o armi bianche, che ricorre in 56 casi; in 23 casi sono state utilizzate armi da fuoco. Seguono le modalità di asfissia/soffocamento/strangolamento (14 omicidi), lesioni o percosse (6 eventi) ed avvelenamento in 4 casi.

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