Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Covid e scuola, la proposta delle Regioni al Governo: "Solo sintomatici in isolamento"

Le Regioni chiedono al Governo uno stop al sistema dei colori e di lasciare a casa da scuola solo i sintomatici positivi al Covid

25 Gennaio 2022

Le Regioni chiedono al Governo di modificare alcune regole per la scuola, proponendo l'isolamento solo per gli studenti sintomatici positivi al Covid. Con l'avvento della coronavirus la scuola ha subito molti cambiamenti, ma a fronte della mutata realtà pandemica, oggi le Regioni ne chiedono altri per recuperare una sorta di normalità anche tra i banchi scolastici.

"Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione", sono questi gli obiettivi che le Regioni propongono nel documento che sarà presentato al Governo.

Covid, le Regioni: solo i sintomatici a casa da scuola

Superare definitivamente il sistema a colori delle Regioni e riservare la sorveglianza sanitaria solo ai sintomatici. Sono i due punti cardine che verranno presentati dalle Regioni nel documento inviato al Governo. Inoltre, chiedono che vada semplificata la sorveglianza dei casi Covid nelle scuole: "Per non interrompere continuamente l’attività didattica in presenza è opportuno tenere in isolamento solo gli studenti positivi sintomatici"

Dopo una riunione a Roma con i presidenti di Regione, Massimiliano Fedriga, Presidente della Conferenza delle Regioni ha dichiarato: "Guardare al futuro e procedere rapidamente verso una normalizzazione della situazione che consenta una ripresa più ordinata e il rilancio del nostro Paese. Questi gli obiettivi che ci siamo posti oggi e che sono la base di una posizione che i Presidenti delle Regioni hanno condiviso in modo unanime".

“Abbiamo chiesto modifiche per quanto riguarda le scuole nell’ottica di semplificare il sistema, che deve funzionare in modo semplice: i sintomatici stanno a casa, tutti gli altri continuano con la loro vita, specie se vaccinati”, ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti dopo la riunione. “Oggi abbiamo ribadito che il sistema del conteggio dei malati Covid, che tiene conto anche di coloro che risultano positivi ma ricoverati per altre patologie, come il sistema dei colori delle regioni quello del sistema del tracciamento sono tutte cose che appartengono al passato: non sono più coerenti con la situazione della pandemia oggi e pertanto vanno modificate e vanno modificate in fretta”.

Covid: "Stop al sistema a colori delle Regioni"

Si aggiunge all'appello il Presidente del Veneto, Zaia: “Oggi le Regioni hanno preso una posizione forte rispetto alla situazione del Covid. Bisogna cambiare approccio di fronte a un cambio totale di scenario. E’ in corso di predisposizione un documento da inviare al Ministro Speranza. Bisogna applicare le direttive dell’Ecdc europeo, e quindi pensare di concentrarci solo sui soggetti sintomatici rispetto alle regole da seguire e di togliere la suddivisone della Regioni in colori, naturalmente mantenendo il monitoraggio sull’andamento dei posti letto in area medica e in terapia intensiva”.

“Rispetto alle scuole bisogna fare in modo che vadano in isolamento solo i ragazzi positivi sintomatici e che gli altri restino a scuola. Il principio generale – ha concluso Zaia – è quello della semplificazione dell’approccio prendendo atto della mutata realtà, che ci dice, ad esempio, che il contact tracing è saltato, perché con 20.000 positivi al giorno in una Regione ci sono 200.000 persone da contattare. E’ evidente che il modello attuale non funziona, come si è visto con il caos tamponi che non ha assolutamente risolto il problema”.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x