29 Luglio 2021
Fonte: lapresse.it
Questa mattina giovedì 29 luglio 2021 è morto a Milano Roberto Calasso, scrittore ed editore, di 80 anni, dopo una lunghissima malattia e non c'entra nulla il vaccino contro il Covid. La precisazione è d'obbligo soprattutto in quanto, di questi tempi, in molti cercano sempre di capire possibili reazioni avverse ai vaccini - che pur ci sono - ed è difficile distinguere la notizie vere dalle bufale.
Considerato uno degli intellettuali italiani più influenti di questi anni, Roberto Calasso è scomparso oggi, proprio nel giorno in cui la sua casa editrice aveva programmato l'uscita di due suoi libri autobiografici. Calasso era direttore editoriale di Adelphi e aveva una grande carriera letteraria alle spalle. Oggi a omaggiare Calasso nel miglior modo è la giornalista e scrittrice Loredana Lipperini secondo la quale, apprendere la notizia della sua morte "è come veder finire un mondo", scrive su Twitter.
Le cause della morte vanno ricercate nella lunghissima e imprecisata malattia che lo aveva colpito tempo addietro e per la quale era costretto a letto. Non c'è, per il momento, alcun legame tra il suo decesso e il vaccino contro il Covid.
Punto di riferimento per il panorama culturale italiano, l'editore era nato a Firenze il 30 maggio del 1941 ed era stato tra i primi collaboratori di Adelphi fin dalla sua fondazione, nel 1962. Nove anni dopo, nel 1971, ne era diventato direttore editoriale e nel 1990 anche consigliere delegato. Nel 1999 invece venne nominato presidente della casa editrice. Dal 2015 inoltre l'intellettuale era diventato il principale proprietario di Adelphi, dopo aver comprato il 58% delle quote del gruppo.
Ma Roberto Calasso era anche uno scrittore. Dalla sua mano uscirono libri come Le nozze di Cadmo e Armonia, La Folie Baudelaire, ma anche il più recente Come ordinare una biblioteca o L’impronta dell’editore del 2013, che racconta parte della storia di Adelphi. Come lui stesso ha scritto, aveva solo 21 anni quando, insieme all'amico e collega Roberto Bazlen, collaborò alla nascita della casa editrice milanese. Adelphi fu poi fondata da Luciano Foà e Roberto Olivetti.
Calasso aveva l'amore per le lettere e la cultura nel sangue: il nonno infatti era Ernesto Codignola, il noto fondatore della Nuova Italia. Da ragazzo aveva frequentato il Liceo Tasso di Roma e poi aveva conseguito la laurea in Letteratura con il professore Mario Praz. L'editore aveva poi sposato la scrittrice svizzera Fleur Jaeggy e aveva avuto due figli - Josephine e Tancredi - da un'altra autrice straniera, Anna Katharina Fröhlich.
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