23 Aprile 2021
WhatsApp Pink è l'ultima trappola dei cyber criminali.
Un link per scaricare la nuova versione in rosa di WhatsApp, che sostituirebbe il tradizionale verde dell'applicazione di messaggistica.
Sembrerebbe nulla di male, anzi anche un'idea simpatica forse.
Ma in realtà si tratta di una truffa per sottrarre dati sensibili, ma anche foto, rubrica e, in qualche caso, password.
Sono già tanti quelli che sono caduti in questo inganno.
Vediamo cos'è e cosa fare se ne siamo stati vittima.
Il sito Laleggepertutti.it spiega: "In pratica gli utenti ricevono un link che invita a scaricare questa 'nuova' versione di WhatsApp in cui l’interfaccia cambierebbe colore passando dal classico verde al rosa. Una volta installata, l’applicazione svanisce improvvisamente dalla schermata principale del dispositivo e resta attiva in background rubando i dati delle vittime, prendendo il controllo della loro rubrica o inoltrando messaggi ai loro contatti con la richiesta di effettuazione del download dell’app. Ed è così che la truffa continua a diffondersi".
Cosa bisogna fare per mettere al sicuro il proprio dispositivo se è stato già effettuato il download?
"Bisogna disinstallare immediatamente WhatsApp Pink - spiega ancora laleggepertutti.it - e chiudere tutte le sessioni attive dalla versione Web di WhatsApp accessibile dalle impostazioni dell’app ufficiale e cancellare la memoria del browser".
Nelle ultime ore sta anche spopolando un'altra truffa a cui fare attenzione.
È sempre il sito Laleggepertutti.it che ci mette in guardia.
"Circola anche la truffa del 'codice a 6 cifre' che sfrutta appunto la sequenza di numeri necessaria per il trasferimento rapido dell’app di messaggistica istantanea nel momento in cui l’utente passa ad un altro smartphone oppure cambia il proprio numero di telefono. Anche in questo caso, le vittime ricevono un messaggio da un contatto presente nella propria rubrica (già caduto nella trappola), in cui dichiara che è stato inoltrato il codice univoco tramite sms e, pertanto, richiede l’invio della sequenza numerica. Assecondando la richiesta e aprendo il link ricevuto tramite sms, si dà il via libera ai cyber-criminali che, anche stavolta, riusciranno ad accedere ai dati personali della vittima, alla sua rubrica, alle carte di credito. Una truffa che ha come conseguenze non solo il furto di identità, ma anche lo svuotamento del conto delle vittime ignare e l’effettuazione di spese non autorizzate", si legge sul sito.
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