Banca Generali, decolla Bg Family Office per grandi famiglie e per clienti con necessità patrimoniali sofisticate nell'analisi

Banca Generali accelera nei servizi di family office. La prima banca private tra le reti ha riunito i top banker, manager e relatori d’eccezione in un incontro esclusivo a Milano per confrontarsi sulle sfide e le opportunità dei servizi e delle soluzioni per le grandi famiglie. Un segmento in decisa crescita in parallelo allo sviluppo dei team della banca che si arricchisce dell’accesso a servizi e partnership esclusive.

Ospite d’eccezione il calciatore, ex stella della Juve e nazionale Giorgio Chiellini, legato da lungo tempo con la banca del Leone con cui ha sviluppato il proprio percorso di pianificazione e diversificazione patrimoniale per i bisogni della famiglia

A presentare i lavori il responsabile Michele Renucci, Senior Partner e Family Office Network Development Manager, che ha parlato del servizio e strumenti. Cui è seguito il faccia a faccia dell’amministratore delegato Gian Maria Mossa con il campione. Per chiudere un focus sull’evoluzione demografica e l’evoluzione dei prodotti coi vice dg Andrea Ragaini e Marco Bernardi e un confronto tra gli esperti sui temi di mercato.

Il modello di family office

Anche ispirandosi al lavoro svolto insieme a Chiellini, Renucci ha costruito il modello di family office che oggi è uno dei fiori all’occhiello nella gestione a 360 gradi del patrimonio delle grandi famiglie. L’esperienza ha infatti aiutato concretamente a mettere a punto e sviluppare il progetto che da 1 anno è diventato realtà e che ora conta circa 30 consulenti attivi.

La crescita è resa possibile attraverso l’allargamento della squadra di consulenti che hanno ricevuto una formazione ad hoc e all’upgrade di una piattaforma tecnologica proprietaria, arricchita di nuove funzionalità che mettono al centro l’identificazione dei bisogni e dei progetti di vita utili a individuare gli strumenti più idonei alla loro realizzazione nel tempo. Ciò si sostanzia in un approccio a 360 gradi e in un servizio personalizzato basato su una visione aggregata del patrimonio finanziario, aziendale e di tutti i beni e su una risposta dinamica alle esigenze anche in ottica di una futura continuità generazionale.

Approccio strutturato e organico di analisi completa

L’attività si basa su un approccio strutturato e organico di analisi completa degli assetti di governance del patrimonio del nucleo di riferimento, tenendo presente, tra gli altri aspetti, i valori fondanti della famiglia, le modalità di accesso al patrimonio dei singoli componenti, la presenza di interessi in Paesi diversi e le attività di filantropia e beneficenza.

Grazie alle leve e alle competenze messe in campo, vengono approfonditi i più significativi macro-trend di mercato, sulla base degli indirizzi economici, geopolitici, sociali, ambientali e regolamentari, per permettere di cogliere le opportunità delle tendenze di breve, medio e lungo periodo. A completamento del lavoro, viene proposto un confronto con le scelte di wealth allocation delle famiglie HNW, a livello mondiale.

Risultato finale: mappa di bisogni e progetti di vita della famiglia

Il risultato finale è la mappa di bisogni e progetti di vita della famiglia, ordinata lungo una scala temporale e di priorità, funzionale ad offrire servizi e soluzioni personalizzate per il singolo cliente e la specifica situazione, con l’obiettivo di elaborare una road map organica, coerente e strutturata. Viene creato infine un report dinamico e interattivo, utile per stimolare il confronto all’interno della famiglia e favorire la scelta di una strategia di pianificazione patrimoniale condivisa.

L'esperienza di Giorgio Chiellini

Chiellini, parlando in prima persona della sua esperienza, ha illustrato la difficoltà inziale di affidarsi a un consulente per la gestione del patrimonio a 360 gradi, l’importanza della scelta e di aver avuto la fortuna di trovare un servizio che è stato costruito insieme su misura delle sue esigenze e quindi completamente taylor made.

“La carriera di uno sportivo professionista e i relativi guadagni si concentrano generalmente in un periodo che va dai 20 ai 35 anni. Sul montante patrimoniale in essere al termine di questa fase egli dovrà poi basare gran parte delle esigenze economiche del resto della sua vita”, ha raccontato l’ex capitano della Juve. “Già da queste premesse è intuibile l’importanza che può assumere un family office nella vita di un professionista sportivo come me”.

Le parole di Michele Renucci

Renucci, ha quindi raccontato l’avanzamento dei lavori: “Il servizio è uscito dalla sua fase pilota e a maggio ha visto l’inserimento di circa 17 nuovi colleghi selezionati grazie a requisiti specifici di standing patrimoniale e di dinamicità. Come i colleghi già presenti, i nuovi consulenti” – illustra – “hanno già nel loro portafoglio clienti, importanti famiglie imprenditoriali e sono abituati ad elevati standard di servizio: sia per quanto riguarda l’analisi aggregata di patrimoni famigliari sia per quanto concerne la pianificazione strategica. Nel secondo semestre dell’anno – aggiunge Renucci – abbiamo previsto una serie di iniziative che si aggiungono a un pacchetto formativo con giornate di approfondimento, partecipazione ad incontri, eventi, sessioni di analisi e networking. Il tutto per rendere il servizio, riservato a questo target specifico di clientela, ancora più aggiornato, innovativo e distintivo”.