26 Novembre 2020
Vacanze (foto Pixabay)
Con il decreto ristori il governo ha prorogato il termine per l’utilizzo del bonus vacanze. Gli utenti in possesso del bonus vacanza ancora attivo e non utilizzato, potranno usufruirne entro il 30 giugno 2021.
Il bonus è stato fino ad ora utilizzato dal 35% della platea stimata, l’utilizzo dei 500 euro quindi sarà prorogato e ampliato a più strutture.
Gli utenti che non hanno ancora richiesto il bonus vacanze, lo potranno richiedere entro il 31 dicembre 2020 e lo potranno poi utilizzare entro il 30 giugno 2021.
Il Bonus vacanze è stato introdotto dal decreto Rilancio di maggio ed è entrato in vigore dal primo luglio: si tratta di un contributo di 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia.
Il buono deve essere speso in un’unica soluzione e può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto. L’80% del bonus viene applicato sotto forma di sconto da parte della struttura ricettiva in cui si pernotta, il resto andrà detratto nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo.
Il bonus vacanze può essere richiesto dai nuclei familiari con ISEE fino a 40mila euro. Per il calcolo dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
L’importo del bonus sarà erogato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro per nucleo da due persone, 150 euro per nucleo da una persona.
Il bonus può essere richiesto e poi erogato esclusivamente in forma digitale. Per riceverlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso di un’identità digitale SPID o CIE. Al momento della richiesta del bonus si dovranno inserire le credenziali SPID e successivamente fornire l’ISEE.
Il Bonus vacanze è completamente digitale: si può richiedere dal fino al 31 dicembre 2020 tramite l'app IO, l'applicazione dei servizi pubblici.
La legge n. 126/2020 ha modificato la norma istitutiva dell’agevolazione, consentendo che il pagamento del servizio possa essere corrisposto anche con l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici, oltre che, come in precedenza, di agenzie di viaggio e tour operator.
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