22 Giugno 2020
Giuseppe Conte (foto LaPresse)
“Un bravo showman, Giuseppe Conte. Una bella location Villa Pamphilj. Ma nessun messaggio chiaro, nessun elemento concreto. Se non questa proposta estemporanea del bonus di 500 euro per le donne manager. Francamente lascia tutto un po’ a desiderare”. Così Alessio Rossi, presidente dei Giovani imprenditori, a La Stampa. “Sono deluso, non lo nego” commenta Rossi parlando degli Stati generali. “Tanto rumore per nulla. Non ci aspettavamo molto, in verità, da un’iniziativa un po’ tanto frettolosa. Come ha detto Dario Franceschini, in tre giorni si organizza a malapena il catering di un evento - esclama Rossi - non l’evento stesso”. "C'è un’Italia a due velocità”, spiega il Presidente dei Giovani imprenditori: quella delle imprese, dei lavoratori, dei piccoli imprenditori e degli artigiani “che lottano per rialzarsi, fanno mille sacrifici, affrontano una realtà difficilissima e si considerano fortunati perché hanno la possibilità di lavorare”, e un’Italia, “che sta dall’altra parte”, che è quella della burocrazia, dei dipendenti pubblici,” che sono sempre e comunque tutelati”.
“La sensazione è che la politica guardi là, non alla realtà”, sottolinea Rossi. “Il taglio di 1 o 2 punti dell’Iva non mi sembra che possa far ripartire l’economia - aggiunge - è una misura dagli scarsi effetti, ma dagli alti costi. Non è possibile continuare ad andare a debito. Che facciamo: proseguiamo a scaricarlo sulle spalle delle future generazioni, sui nostri figli?”. “Ammesso che il taglio dell’Iva possa essere utile al rilancio - sottolinea ancora - i fondi andrebbero trovati tagliando altre spese: ad esempio il reddito di cittadinanza. Un governo che si rispetti decide le priorità” dichiara Rossi.
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