18 Giugno 2020
Giuseppe Conte (foto LaPresse)
Al via la quinta giornata degli Stati Generali a Villa Pamphilj. Oggi gli incontri con il settore produttivo. Ieri botta e risposta tra governo e industriali: il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, ha denunciato ritardi nelle procedure a sostegno della liquidità e ha chiesto che non si nascondano 'colpe ed errori degli ultimi 25 anni'. Ha inoltre sollecitato il governo ad onorare i debiti con le imprese e a rispettare una sentenza della Cassazione, restituendo 3,4 miliardi di accise energia 'pagati impropriamente' dalle imprese.
“L’impegno contro una nuova dolorosa recessione può avere successo solo se non nascondiamo colpe ed errori commessi da tutti negli ultimi 25 anni. Ora si onorino i contratti/debiti verso le imprese" scrive Carlo Bonomi su Twitter riassumendo le richieste presentate a Villa Pamphili per gli Stati Generali, utilizzando l’hashtag #ServireItalia #StatiGenerali. “La Cassa integrazione è stata anticipata in vasta misura dalle imprese – scrive ancora – e così sarà per le ulteriori 4 settimane. Gravi ritardi anche per le procedure annunciate a sostegno liquidità. Le misure economiche italiane si sono rivelate più problematiche di quelle europee”.
“Chiedo l’immediato rispetto per la sentenza della magistratura – aggiunge Bonomi – che impone la restituzione di 3,4 mld di euro di accise energia, impropriamente pagate dalle imprese e trattenute dallo Stato nonostante la sentenza della Corte di Cassazione che ne impone la restituzione”.
'Nessun pregiudizio nei confronti della libera iniziativa economica - afferma il premier Giuseppe Conte - le nostre misure sono proprio per il sostegno delle imprese'.
"Il piano di rilancio è stato molto apprezzato, siamo disponibili ad accettare idee, la settimana prossima vorremmo completare il piano. Il clima è proficuo". Così il premier Giuseppe Conte nel punto stampa a Villa Pamphilj. "Non avendo ancora anticipato la bozza sul dl semplificazione, dare ora giudizi mi sembra improvvido. I passaggi dovrebbero completarsi in questa settimana. Dalla prossima settimana mi piacerebbe portarlo in cdm - ha precisato Conte - anche se prima dovremo confrontarci con forze maggioranza. Ma è la premessa per il piano di rilancio. Vedrete che si sarà una sostanziale semplificazione".
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