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Grifoni (Fondo Fon.te): "Viaggiamo intorno ai €7 mld di patrimonio; aumentate le adesioni (+10%) e il conferimento del TFR (+40%)

Il presidente di Fondo Fon.te è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione della relazione annuale 2025 del fondo di pensione complementare, dedicato ai dipendenti delle aziende del terziario

18 Dicembre 2025

Maurizio Grifoni, presidente di Fondo Fon.te è stato intervistato da Il Giornale d'Italia in occasione della presentazione della relazione annuale 2025 del fondo di pensione complementare.

Quali sono stati i risultati più significativi emersi dalla relazione annuale del Fondo?

Possiamo dire che sono aumentate le adesioni di più del 10%, è aumentato il conferimento del TFR più del 40% e infine è aumentato il patrimonio, più del 10%. Ormai viaggiamo intorno ai 7 miliardi di euro anche se dobbiamo guardare ancora gli ultimi dati. Quindi aumentano gli iscritti, aumentano le aziende associate anche loro, aumentano i rendimenti, aumenta il patrimonio, aumentano gli investimenti, sia nel mondo del liquido, ma anche nel mondo delle imprese attraverso gli strumenti finanziari. Possiamo pensare che noi abbiamo investito in Italia su quasi 200 aziende attraverso i fondi che vanno a investire su queste aziende. Abbiamo investito sul venture capital, cioè i numeri stanno dicendo che c'è una crescita impetuosa del fondo ed un'adesione molto importante. Abbiamo, quindi, la consapevolezza che il fondo fon.te vada bene, funzioni bene e aiuti il Paese a crescere e sviluppare.

Quanto è importante per i giovani nel contesto attuale iscriversi a un fondo complementare?

Per i giovani è fondamentale perché oggi le proiezioni ci dicono che chi entrerà nel mondo del lavoro oggi, andrà in pensione a 70 anni con il 50% dell'ultimo stipendio. Per questo motivo, se non interveniamo subito, prepariamo in questo modo milioni di poveri fra 30 o 40 anni e quindi questo non si può fare. E invece se giovani incominciano da subito a iscriversi, noi abbiamo dato in 15 anni un rendimento del 120% e quindi questo significa che i soldi che tu versi al fondo fon.te e alla previdenza complementare poi crescono e potranno darti una vecchiaia un po'più stabile e serena.

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