24 Ottobre 2025
Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Enel Italia, al Forum dell'economia del nuovo mondo in corso a Napoli, nel centro congressi dell'Università degli Studi Federico II, fa il punto su dinamiche dei prezzi dell'energia elettrica e fonti rinnovabili.
“Quando parliamo di prezzi dell’energia spesso si fa riferimento a quelli all’ingrosso, pagati da pochissimi clienti, cioè gli energivori: categoria industriale che beneficia giustamente di agevolazioni perché a rischio delocalizzazione e che va aiutata. Le altre tipologie di consumatori pagano la bolletta, dove oltre al costo dell’energia ci sono altre componenti, il cui insieme pone l’Italia in linea con l’Europa, come si vede da dati Eurostat: la bolletta media di una famiglia italiana nel 2024 è stata di 60 euro al mese, quella europea di 57, una differenza minima”.
“Ricordo che Enel non è più incumbent da tempo, rappresenta oggi l’11% sui consumi nazionali, ma continua a fare la sua parte per di limitare i costi energetici per famiglie e imprese.
Oltre al lavoro che sta facendo il Governo per abbassare i prezzi, ad esempio contrattualizzando l’energia degli impianti arrivati a fine incentivo a prezzi più bassi, dobbiamo puntare sulla crescita delle rinnovabili, tra cui l’idroelettrico, sia con la costruzione di nuovi bacini ma anche con il repowering di quelli esistenti: solo grazie a questo si potrebbe arrivare a un incremento di generazione nazionale del 7 o 8%”.
"Enel è un gruppo internazionale presente in 28 Paesi. Operare su più mercati ci consente di diversificare i rischi e di cogliere nuove opportunità di crescita in un settore in rapida trasformazione. In America Latina abbiamo investito circa 40 miliardi di euro dal 2010. La nostra presenza in Brasile, Argentina e Cile ha favorito anche la crescita di altre aziende italiane, con contratti per 250 milioni di euro, numero che possiamo far crescere ulteriormente anche attivando ulteriori sinergie.
Oggi in LATAM c’è un nucleo importante di imprese nazionali, che hanno anche reti commerciali e possono essere valorizzate a livello di Sistema Paese. Su questo Confindustria e le altre associazioni di settore dovrebbero mettere attenzione. Ci sono straordinarie potenzialità: il Mercosur può essere un bacino di ulteriori opportunità economiche per il nostro Paese".
(Nel nostro video l'intervento completo al Forum di Napoli)
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