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JR: "Innamorato di Napoli, ha un'energia che prende, unisce e mette assieme; in questa città la tecnologia non ha distrutto tutto il contatto umano"

Il Giornale d'Italia ha intervistato JR, l'artista francese considerato tra le 100 persone più influenti al mondo, a margine dell'anteprima della mostra a Gallerie d'Italia sul backstage del progetto "Chi sei, Napoli?" della serie Chronicles che unisce fotografia, arte e impegno sociale

21 Maggio 2025

Il Giornale d'Italia ha intervistato JR, all'anagrafe Jean Renè, l'artista francese tra i 100 uomini più influenti al mondo per la rivista Time e per Le Monde "rivelatore d'umanità", a margine dell'anteprima per la stampa della mostra a Gallerie d'Italia Napoli del backstage dell'ottavo capitolo della serie ‘Chronicles’ che uniscono fotografia, arte pubblica e impegno sociale. Dopo Clichy-Montfermeil (2017), San Francisco (2018), New York (2018), Miami (2022), Kyoto (2024), e le tre città americane di Dallas, Saint Louis e Washington DC (2018), e le quindici città di Cuba (2019) il progetto ‘Chi sei, Napoli?’, vede la prima installazione di questo tipo in Italia, realizzata con il patrocinio del Comune di Napoli, in un luogo a dir poco eccezionale: la cattedrale del capoluogo partenopeo.

Perché Napoli e cos'è per lei Napoli"

"Napoli è veramente una città unica in Europa e sono proprio innamorato di Napoli perché c'è un'energia che non ho trovato in altro posto in Europa. Questa energia veramente prende le persone e le mette insieme, anche persone come me che sono di passaggio e che vivono in altre parti.

Sempre, quando vengo qui, mi sento a casa e questo è qualcosa di molto speciale. Questa energia ti fa sentire più vivo".

Lei ha detto che l'arte può cambiare il mondo: come cambierebbe Napoli e l'Italia?

"No, non penso che io posso cambiare Napoli, ma è Napoli che mi ha cambiato. Veramente Napoli mi ha mostrato la forza di vivere, con il contatto tra noi. E la gente si parla: ad esempio se qualcuno cerca una direzione non guarda il suo telefono mobile ma parla con un'altra persona.

C'è questa cosa che si sente, si sente che qua la tecnologia non ha distrutto tutto il contatto umano, che c'è ancora".

Quindi le piace Napoli?

"Sì! Sono proprio innamorato".

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