01 Aprile 2025
Carlo Luzzatto, Amministratore Delegato e Direttore Generale di RINA, in occasione del Forum sulla decarbonizzazione del trasporto marittimo "On the day to Net Zero", e la presentazione dello studio condotto da Eni, Fincantieri e RINA sul settore con il supporto tecnico di Bain & Company Italia, è stato intervistato da Il Giornale d'Italia.
Quali sfide affronta il settore del trasporto marittimo nella transizione verso il Net Zero e cosa verrà presentato nello studio di oggi?
"Lo studio di oggi presenta un osservatorio che è stato creato con Eni e Fincantieri negli ultimi tre anni e si concentra sulla transizione energetica nel settore marittimo. È uno studio unico nel suo genere, anche a livello internazionale, e si prefigge di essere permanente. Come tutti sappiamo, l'evoluzione nel campo della transizione energetica avviene molto rapidamente, e pensiamo che questo osservatorio debba essere mantenuto in modo permanente. Parleremo di nuovi combustibili, nuove propulsioni e nuove rotte, che sono i temi principali che discuteremo durante la presentazione."
E come sta contribuendo Rina alla decarbonizzazione del settore e quali soluzioni tecnologiche sono fondamentali?
"Rina è posizionata in modo ideale per questo compito, poiché da decenni si occupa di decarbonizzazione anche al di fuori del settore marittimo. Ora che la decarbonizzazione è diventata una tematica cruciale nel settore marittimo, Rina trasferisce le proprie competenze dal settore energetico al marittimo. Attualmente, supportiamo i grandi attori del settore energetico, come i cantieri navali a livello mondiale, con le nostre competenze, sia per quanto riguarda i combustibili, sia per le infrastrutture portuali. Gran parte del nostro lavoro riguarda anche il lato terra, non solo i porti. Il valore dell'intera filiera è fondamentale."
Parlando di carburanti alternativi, in che modo questi e la digitalizzazione accelerano il cammino verso il Net Zero?
"Qui stiamo parlando di ciò che normalmente viene definito "Twin Transitions", ovvero la combinazione della transizione energetica, quindi la decarbonizzazione, e della digitalizzazione. Ciò che mostreremo nello studio, ma che facciamo anche quotidianamente, è come la digitalizzazione, in particolare la progettazione digitale a bordo delle navi, contribuisca a creare gli spazi e gli elementi progettuali necessari per ospitare infrastrutture molto diverse, che sono richieste dall'introduzione dei nuovi combustibili."
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