15 Settembre 2024
Luca Dal Fabbro, Presidente di Iren, in occasione del Festival di Camogli ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Oggi abbiamo parlato a Camogli di interesse nazionale e interesse europeo che passano per tre priorità che sono una difesa più forte più capace. Pensate che abbiamo il secondo budget mondiale della difesa come europei ma non abbiamo un esercito una difesa pari a quella degli Stati Uniti o della Cina. Per una forte innovazione, noi dobbiamo ritornare a fare innovazione. Io ricordo che l'Italia è stata il Paese di Olivetti, di Enrico Mattei, è stato il Paese della grande innovazione chimica. Noi siamo stati tra i fondatori di molte industrie. Pensate al polipropilene di uso tattico, pensate al nucleare. La prima centrale nucleare europea è stata in Italia.
Per dire che cosa? Per dire che l'innovazione deve essere una nostra priorità. Pensate che tra le prime aziende mondiali della tecnologia le prime 50 solo quattro sono europee. Non c'è nessuna italiana. L'innovazione è fondamentale e se per l'innovazione noi mettiamo quanto detto dal Piano strategico, il Piano Mattei e il piano di Draghi, noi possiamo avere un futuro."
Iren?
"Siamo molto contenti. In questo anno dove abbiamo cambiato due Amministratori delegati, ma grazie al lavoro coeso, al lavoro delle donne e degli uomini di Iren siamo riusciti non solo a garantire l'allineamento degli obiettivi, ma addirittura il raggiungimento del piano strategico finora definito. E siamo contenti dei risultati: abbiamo consolidato la nostra posizione oggi con l'acquisizione di Egea, noi siamo molto più forti da un punto di vista territoriale in particolare in un'area per noi molto strategica e ci garantisce questo prospetticamente anche di avere fatturato ed EBITA ancora più importante nel caso in cui consolida assieme genera quindi contentezza contentezza per i risultati e soprattutto molto orgoglio per le donne e gli uomini di Iren che hanno superato questo anno complesso nel modo migliore, lavorando seriamente a testa bassa, con grande umiltà ma anche con grandi risultati."
Energia e competitività
Occorre valutare e promuovere quelle fonti a minor costo totale per ridurre i costi della energia es impatto ambientale che è chiave per la competitività. Le reti elettriche moderne ed un unico mercato energetico europeo saranno vitali ed essenziale in questo disegno
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