13 Settembre 2024
Nando Pagnoncelli, CEO di Ipsos Italia, in occasione del report con Sopra Steria Next "L'approccio degli italiani all'intelligenza artificiale" ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"L’intelligenza artificiale alimenta aspettative positive da un lato come tutte le innovazioni tecnologiche sono strettamente associate all’aspettativa di miglioramento della qualità della propria vita, alla facilitazione. Però ci sono anche elementi di preoccupazione che spesso sono incentrati su, nel caso dell’intelligenza artificiale, le difficoltà di comprensione di questi meccanismi, tutte le implicazioni e sullo sfondo, come sempre, come ogni transizione, c’è la preoccupazione per quello che può essere l’impatto occupazionale. Abbiamo approfondito tre diversi ambiti, particolarmente significativo è quello dell’amministrazione dove c’è da tempo un’aspettativa forte di semplificazione ma anche di riduzione dei tempi. Però questo deve in qualche modo renderci tutti consapevoli del fatto che c’è bisogno anche da parte del cittadino di un po' più di investimento e di informazione. Perché molto spesso di fronte poi alla difficoltà molto spesso poi sopratutto le persone con scolarità più bassa ed età più avanzata tendono in qualche modo a frenarsi e ad alimentare atteggiamenti negativi."
In che modo l’intelligenza artificiale potrebbe accelerare i tempi della pubblica amministrazione?
"Attraverso per esempio la semplificazione burocratica, attraverso la riduzione di quelle che possono essere le procedure, attraverso la messa a disposizione di dati che possono essere di utilità per il cittadino, quindi l’accesso all’informazione è considerato da molti."
Crede che l’approccio verso l’intelligenza artificiale cambierà nel corso del tempo?
"Come tutti gli approcci hanno bisogno di una fase di accompagnamento, questo è estremamente importante e non riguarda soltanto la popolazione, lo abbiamo visto in molte ricerche realizzate per le imprese. Vediamo che anche nell’ambito imprenditoriale, soprattutto le aziende più piccole evidenziano un’aspettativa di maggiore supporto e una maggiore conoscenza ma anche un accompagnamento in questi processi che sono così innovativi."
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