24 Maggio 2024
Paolo Scaroni, Presidente di Enel, in occasione del Festival dell'economia di Trento, ha dichiarato:
"Quando si parla di produrre energia verde, si intende farlo attraverso fonti rinnovabili, come la scissione della molecola dell'acqua per ottenere idrogeno. Questo processo ha due principali conseguenze. Prima di tutto, l'idrogeno verde è molto costoso, circa cinque volte più caro dell'idrogeno ottenuto dal metano. In secondo luogo, richiede un'enorme quantità di energia rinnovabile. Considerando che ancora non abbiamo abbastanza fonti rinnovabili per soddisfare il fabbisogno elettrico, utilizzare queste risorse per produrre idrogeno sembra uno spreco. Recentemente, ci sono stati sviluppi interessanti in questo campo. Alla fine dello scorso anno, il New York Times e il Financial Times hanno riportato notizie sull'idrogeno bianco. Si ipotizza che nel sottosuolo esistano giacimenti di idrogeno simili a quelli del metano, tra cui uno grande in Lorena, Francia, e altri negli Stati Uniti. Questo idrogeno, che si forma naturalmente in presenza di minerali di ferro, potrebbe essere estratto e utilizzato come fonte di energia rinnovabile, disponibile per i prossimi 300 anni secondo la National Geographic Society e la Geological Society degli Stati Uniti. Se si trovasse un modo per estrarre l'idrogeno dalla terra come si fa con il metano, questo potrebbe rivoluzionare la transizione energetica. L'idrogeno bianco si rigenera naturalmente, poiché l'acqua si scinde quando entra in contatto con i minerali di ferro nel sottosuolo, emettendo idrogeno. Per maggiori dettagli, cercate "idrogeno bianco" sul web e troverete gli articoli che ho menzionato".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia