24 Maggio 2024
Paolo Scaroni, Presidente di Enel, in occasione del Festival dell'economia di Trento, ha dichiarato:
"Di transizione energetica si parla molto, ma se ne sa poco. La tematica transizione energetica inizia addirittura negli anni '80, poi prosegue negli anni '90, ma il mondo ha cominciato a investire nelle nuove rinnovabili, quindi eolico e solare, nel 2004. Da allora sono passati 20 anni, il nostro pianeta ha investito in queste due rinnovabili 4 trilioni di dollari, quindi 4000 miliardi di dollari di investimento.
Oggi ci chiediamo: ma queste rinnovabili quanto rappresentano del consumo energetico del nostro pianeta? E qui cominciamo con le brutte notizie: rappresentano tra il 2% e il 3% dei nostri consumi energetici. Cioè, noi abbiamo investito 4 trilioni di dollari e siamo riusciti a far fronte solo al 2,4% dei nostri consumi energetici. Vi faccio notare che nel frattempo il consumo di energia cresce, perché nel mondo cresce la popolazione, cresce il benessere, e più benessere vuol dire più energia.
Al di là di tutto comunque, malgrado questo contributo delle rinnovabili, nel 2023 il nostro pianeta ha bruciato più carbone più petrolio e più gas che mai nella storia dell'umanità, e come conseguenza le nostre emissioni di CO2, che è quella che vogliamo combattere, sono state le più alte della storia dell'umanità.
Un ulteriore elemento è che è vero che nel consumo di elettricità queste nuove rinnovabili rappresentano quasi il 12% dell'elettricità, ma siccome l'elettricità rappresenta il 20% dei consumi di energia, quindi il 20% per il 12% fa quel 2,4% di cui vi parlavo prima, quindi questa è la fotografia oggi".
Si dice che l'elettrificazione ci porterà più facilmente a decarbonizzare. La strada però è molto lunga: qual è la strategia in questo senso?
"L'International Energy Agency dice che per raggiungere il famoso Neto Zero 2050 dovremmo elettrificare il 50% dei nostri consumi invece del 20% di oggi.
Siamo tutti al corrente dello sforzo che sta facendo l'Europa in termini di trasporto elettrico; pensate che in Europa dal 2035 le automobili non full electric saranno proibite.
Per arrivare al 50% di consumi elettrici dobbiamo più che raddoppiare le nostre reti elettriche, quindi raddoppiare l'alta tensione e la distribuzione: per far in modo che l'elettricità sostituisca gli idrocarburi dobbiamo far crescere le reti. Anche qui l'investimento è ciclopico, è colossale, e inevitabilmente finirà nelle bollette, creando un problema che stiamo già vivendo, perché questa transizione energetica non è a costo zero per i consumatori".
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