06 Maggio 2024
Luigi Cudia, responsabile Piano BUL Infratel Italia, in occasione dell'annuncio del completamento del Piano Banda Ultra Larga in Molise, fatto oggi a Campobasso, presso la sede dell'Assessorato al Turismo - ex Gil, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"Qualsiasi piccolo comune delle aree interne, grazie alla rete a banda ultralarga, grazie ai servizi digitali può avere le stesse opportunità di una grande città come Parigi. E quindi qualsiasi cittadino abiti o decida di abitare e di vivere in una zona più isolata, più tranquilla, anche sperando in questo modo di ripopolare queste nostre aree interne che sono così belle ma purtroppo oggi così disabitate, può avere le stesse opportunità di realizzarsi, di investire e di fruire dei servizi di un qualsiasi cittadino di una metropoli europea".
"Adesso siamo impegnati, oltre al completamento del Piano BUL che avverrà nell'arco di un anno, anche a completare il Piano Italian Giga, che è stato finanziato col Pnrr e quindi ha gli obiettivi di completamento del Pnrr a giugno 2026, e anche negli altri due progetti importanti di Scuola connessa e Sanità connessa che permetteranno di dotare tutte le scuole e tutte le sedi della sanità italiane di una connettività di un Gigabit finanziata dallo Stato per cinque anni".
"Connettività significa avere la possibilità di sviluppare servizi che permettono di facilitare il rapporto tra cittadino e pubblica amministrazione, nell'ambito della scuola, nell'ambito della sanità, e semplificare il rapporto business to business per le imprese che possono competere alla pari con altre imprese che si trovano in zone più economicamente vantaggiose del Paese o dell'Europa"
"Il progetto del Piano BUL ha previsto 46 milioni di euro di investimento, di cui 27 pubblici: il resto sono investimenti privati di Open Fiber che recupererà attraverso la gestione della rete in concessione.
A questo bisogna aggiungere gli altri investimenti pubblici del piano Italian Giga: stiamo parlando di diverse decine di milioni di euro, più gli investimenti pubblici, come dicevo prima, per i progetti scuola e sanità, anche questi di diverse decine di milioni di euro a livello nazionale. L'insieme di tutti questi progetti cuba un investimento complessivo per le risorse pubbliche di circa 6 miliardi di euro".
“Tutti questi interventi pubblici - come sottolineato da Cudia nel corso dei lavori - nelle aree a fallimento di mercato, che complementano gli investimenti privati nelle aree più redditizie, porteranno il Molise e l’Italia tutta alla pari dei paesi europei più digitalizzati, attuando così una completa democrazia digitale".
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