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Trenti (Intesa Sanpaolo): "Presentato report su distretti con patrimonializzazione record sopra al 30%; prevediamo ulteriore crescita nel '24"

Il Giornale d'Italia ha intervistato Stefania Trenti, Responsabile della Ricerca Industry & Local Economies: "Buona diffusione dell'IA, investimenti in tecnologia saranno fondamentali"

15 Aprile 2024

Stefania Trenti, Responsabile della Ricerca Industry & Local Economies di Intesa Sanpaolo, in occasione della presentazione del XVI Rapporto "Economia e Finanza dei distretti industriali: le sfide green e digitale", ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

 "I distretti industriali anche nel 2019-2022, periodo che noi abbiamo analizzato attraverso la lettura dei bilanci di un ampio campione di imprese, si sono dimostrati molto performanti, con ottimi tassi di crescita del fatturato, evidentemente anche influenzati in parte dalla crescita dell'inflazione, ma con delle ottime performance competitive anche nei confronti di altri Paesi europei. Quello che noi osserviamo è poi, nell'orizzonte del 2023, una buona tenuta delle esportazioni, nonostante una domanda mondiale per i prodotti destinati tipici delle lavorazioni distrettuali, è orientata negativamente, invece le esportazioni hanno retto bene e osserviamo sicuramente un miglioramento anche dal punto di vista del saldo. Dietro questi risultati, che non sono casuali, c'è sicuramente anche un supporto di interventi governativi e di sostegni governativi, ma c'è anche stata la capacità di molte imprese dei distretti di lavorare e rafforzarsi nel corso degli anni attraverso investimenti destinati alla tecnologia, ma sempre di più anche alla tematica della sostenibilità ambientale. In particolare tra il 2019 e 2022, quello che ha fatto la differenza, soprattutto in termini di tenuta dei margini, è stata la possibilità di avere autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, che ha creato un differenziale importante tra le imprese che avevano investito per potersi autoprodurre l'energia e chi no, e che ha avuto maggiori problemi a gestire il forte incremento di prezzo dell'energia  a cui abbiamo assistito nel 2022.

Per il 2024 cosa prevedete?

"Le nostre attese per il 2024 sono, a livello macroeconomico, un anno un po' a due velocità: una prima fase di rallentamento ulteriore, ma anche un secondo semestre di recupero di accelerazione, in particolare per l'Italia e per le nostre imprese dei distretti ci saranno delle buone notizie sia dal punto di vista della domanda estera  (sappiamo tutti che i distretti hanno fortissima propensione a esportare) ma possiamo potremmo assistere anche a un miglioramento dal punto di vista della domanda interna che, negli ultimi anni, non è stata particolarmente brillante. Ci aspettiamo per cui una buona tenuta in termini di fatturato. Certo, i numeri di crescita che abbiamo visto in una fase di forte inflazione come l'ultimo biennio, non sono ripetibili ma per fortuna, nel senso che questo probabilmente potrà dare l'avvio anche a una fase di riduzione dei tassi da parte della Banca centrale europea".

"Ci ha molto stupito comunque il fatto che anche le imprese italiane tendenzialmente più piccole, abbiano comunque una buona diffusione di tecnologie legate all'intelligenza artificiale. Dovranno essere rafforzati, un gap c'è ma si tratta comunque di innovazione assolutamente alla frontiera e pensiamo che nei prossimi anni ci sia molto da fare da questo punto di vista. Non sono investimenti alternativi, investimenti in tecnologia, comunque spesso sono importanti anche per migliorare l'efficientamento dal punto di vista energetico. Investimenti in tecnologia saranno fondamentali anche per quegli elementi anche più di sistema come per esempio abbiamo approfondito nel distretto in un intero capitolo il tema della gestione dell'acqua su cui le nuove tecnologie possono dare un enorme contributo per cui le nuove tecnologie applicate ai macchinari danno sicuramente un boost di produttività per cui non pensiamo che siano alternative ma che le due transizioni debbano andare in parallelo e che si facilitino l'una con l'altra".

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