19 Marzo 2024
Paolo Bonassi, Responsabile strategic initiatives and social impact di Intesa Sanpaolo, in occasione dell' inaugurazione della nuova sede a Brescia come punto di riferimento del programma per la riduzione delle disuguaglianze, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia:
"In questo momento stiamo seguendo le linee del piano d'impresa, quindi abbiamo una serie di azioni a contrasto dei bisogni primari delle persone più fragili. All'interno di questo filone abbiamo sviluppato dal 2018 ad oggi 63 milioni di interventi a favore delle persone che sono in una situazione di estrema povertà, offrendo cibo, posti letto, medicine e indumenti.
Vi è poi un filone che invece è dedicato al al contrasto della povertà educativa, attraverso una serie di azioni dedicate all'orientamento formativo e all'occupazione, soprattutto giovanile. Ad esempio, il programma "Giovani e Lavoro" si occupa di affrontare il tema della disoccupazione giovanile e del mismatch tra le competenze dei giovani e le reali esigenze delle imprese. All'interno di questo abbiamo inserito corsi gratuiti sia per i giovani sia per le imprese, frequentati da 3900 ragazzi e ragazze, di cui più dell'80% ha trovato stabilmente lavoro.
"Futura" si occupa della povertà educativa femminile; con questo progetto stiamo ideando una serie di percorsi personalizzati per giovani donne e giovani madri in una situazione di difficoltà de dar loro un' opportunità per ricostruire il loro futuro.
Vi sono inoltre progettazioni di ampio respiro dedicate all'inclusione e coesione sociale che ricade su diversi ambiti di attività, ad esempio l'infanzia, gli anziani, le persone detenute, il fenomeno delle dipendenze, le disabilità, tanto per citarne alcuni. Naturalmente stiamo sviluppando e affinando una metodologia per definire i criteri per la selezione dei progetti che hanno bisogno di ulteriore uniformità e di massima trasparenza e serietà."
Qual è il messaggio che oggi Intesa Sanpaolo lancia con l'inaugurazione di questa di questa sede?
"Per noi è molto importante affrontare il mondo del sociale agendo insieme e costruendo reti in cui le alleanze tra privato privato sociale e pubblico possano veramente fare la differenza. Tutti vogliamo generare un impatto positivo sulla società, come ha ricordato anche il professore Bazoli, senza lasciare indietro nessuno. E questo non è possibile se non collaborando con le istituzioni pubbliche e avendo il sostegno dei vari attori sociali che ci aiutano a raggiungere qualsiasi situazione di bisogno.
Un altro tema per noi molto importante è che questa sede sarà una sede aperta alla città di Brescia: non è una sede dove noi di Intesa Sanpaolo raccoglieremo idee e riflessioni, ma un punto aperto al territorio di raccordo tra diversi soggetti.
Per noi è molto importante anche il tema del collegamento con il tema dell'innovazione sociale e tecnologica: abbiamo intenzione di sviluppare progetti di ricerca applicata sperimentale nel campo della robotica dell'intelligenza artificiale e delle neuroscienze."
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